Cari amici animalisti,
ancora terremoti a Catania. Notizia-doccia- fredda. La sede nazionale di “Animalisti Italianii”, ha liquidato con parole oltraggiose la responsabile locale Claudia Micale, sul cui operato, sia sulla quantità di attività e di interventi ,che sulla competenza e lucidità non ci sarebbe nulla da eccepire, chiudendo totalmente la sede locale. La prof. Micale, si è spesso trovata sola, nelle mille difficoltà che la situazione di Catania, ha via via comportato. Accludiamo le attività elencate e le iniziative importanti, di cui alcune di vostra conoscenza. Noi soci ci indignamo, e alla luce dei recenti fatti, comprendiamo meglio il perché l’ Associazione ha perso sempre più soci (specie a livello nazionale). Con i gravi problemi siciliani, nessuno della sede nazionale si è mai degnato di collaborare. La sign Ilaria Ferri, invitata come relatrice al Convegno regionale sul randagismo, ha dato forfè all’ultimo minuto, adducendo scuse banali, e neppure telefonando per scusarsi. Quando la nostra responsabile locale telefonava per aiuti e consigli, le urlava di non chiamarla perchè era troppo impegnata, in quanto lei era il DIRETTORE di Animalisti Italiani. Soli e abbandonati, siamo andati avanti per amore degli animali, per salvare gli innocenti dalle stragi quotidiane, per trovare loro una famiglia. La prof Micale si è battuta per realizzare un coordinamento provinciale associazioni animaliste, (sognava un lavoro in rete tra associazioni)ed invece, la mafia di chi lucra sugli animali con brogli vari,ha stroncato ogni autonomia delle associazioni, ricattandole, sottomettendole,ecc. l’ex responsabile, ha redatto interessanti progetti per una gestione razionale del randagismo, nel rispetto del benessere animale, cercato di dialogare e supportare le amministrazioni comunali, nel difficile compito di contrastare il randagismo,invitandole alla collaborazione,e trovando spesso muri di indifferenza e di ignoranza .Ha realizzato due importanti Convegni, uno Regionale e il secondo Provinciale per mettere a fuoco il problema, e per mettere in rete le Istituzioni tra loro e con il volontariato animalista.Ha incontrato le più alte cariche della Provincia, promuovendo tavoli di lavoro con le Associazioni animaliste. Ha fatto adottare circa 1500 tra gatti e cani. Ha salvato, curato e ospitato anche numerosi animali, specie cuccioli. La sede locale di animalisti italiani era divenuta un riferimento per molte persone che si sono sentite supportate nelle sterilizzazioni e nelle cure dei propri animali, delle colonie feline,ecc. La segreteria della responsabile era sempre attiva, e riceve,ancor oggi, decine di telefonate al giorno da parte di cittadini che chiedono aiuto per sterilizzazioni, cucciolate, abbandoni, maltrattamenti,ecc: Nessuno è mai stato rimandato a mani vuote. Da un colloquio con il Dirigente del Comune del Progetto Animali, abbiamo appreso che ilaria Ferri, preferisce collaborare con Cataldo Paradiso dell’ENPA, anzicchè con la prof Micale(sua rappresentante locale), e che con l’ENPA nazionale ha dei progetti per (o sulla )Sicilia.(?!). Il Comune di Catania ha avuto un valido supporto dalla collaborazione con la prof Micale,e l’associazione è diventata partner di un importante progetto per le sterilizzazioni,ecc. Tutto ciò oggi non esiste più, cancellato con una lettera assurda e profondamente ingiusta,il randagismo e la legalità a Catania ripiomberanno nell’oscurità, ne siamo certi. Vi chiediamo solidarietà nella forma e nella maniera che riterrete più opportuna, perché insieme si vince.. Grazie (mandate e mail e fax di protesta)
info@animalisti.it;/walter.caporale@alice.it;/catanianimalista@tiscali.it/;bullara.sanita@regione.it
I soci, gli amici, i simpatizzanti della ex sede locale di Animalisti italiani di Catania
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