leoni marini muoiono all'alba
Nelle sorvegliatissime Galapagos 53 mammiferi marini trovati con la testa spaccata
FRANCESCO SEMPRINI
Il suo patrimonio di piante e animali è passato alla storia per aver ispirato la teoria della selezione naturale del naturalista Charles Darwin. Ma da oggi le Galapagos rischiano di essere ricordate per la strage dei leoni marini, cinquantatre esemplari delle riserve massacrati e uccisi con una serie di colpi alla testa.
La scoperta ha sconvolto la piccola comunità locale, circa 15 mila abitanti in tutto larcipelago situato a un migliaio di chilometri ad ovest delle coste dellEcuador, nellOceano Pacifico. Tra gli esemplari protetti cerano 9 maschi e 6 femmine adulti, 25 giovani e 13 cuccioli: il macabro rito ripetuto come una litania dellorrore, ha provocato la spaccatura del cranio e latroce morte degli animali .
+Lunica cosa evidente era questo enorme buco, una frattura sulla loro testa;, dice Victor Carrion, funzionario del Parco nazionale delle Galapagos. Lepisodio è avvolto nel mistero, nessuno tra i responsabili delle riserve e la popolazione locale riesce a capire il motivo di tanta ferocia.
Le autorità dellEcuador, da cui dipendono le Galapagos, hanno aperto uninchiesta ma sembrano escludere lazione di spregiudicati bracconieri, come accadde nel 2001, quando 35 leoni marini maschi furono uccisi e dai corpi furono estratti denti e organi genitali, ingredienti di ricette afrodisiache cine si. Ma non è questo il caso secondo Carrion, perchi nessun animale è stato mutilato, evirato o privato della pelle.
I corpi sono stati trovati nellisola di Pinta - una delle 19 che fanno parte dellarcipelago - in evidente stato di decomposizione. Lallarme è scattato dopo i primi rilevamenti: i leoni marini delle Galapagos non hanno infatti predatori naturali e di solito non attaccano ni sono attaccati dalluomo. +Nessun altro animale è stato trovato morto o ferito sullisola - prosegue Carrion - e questo getta ulteriori ombre sullaccaduto, dal momento che dobbiamo escludere aggressioni tra specie diverse;.
I leoni marini sono tra gli animali più importanti delle isole, fondamentali per la catena alimentare che governa gli equilibri dellecosistema locale. In caso di scomparsa le ricadute sarebbero gravissime sulla flora e sulla fauna, considerate uniche al mondo. Le tante e diverse specie di uccelli esotici, di iguana marini e di tartarughe giganti fanno dellarcipelago un paradiso naturale come pochi al mondo, il primo del Pianeta ad essere ufficialmente dichiarato patrimonio naturale protetto. Tuttavia lo scorso anno lUnesco - lagenzia Onu che si occupa della tutela dei beni culturali, scientifici e ambientali - ha lanciato un allarme dichiarandone +stato di pericolo; a causa dellinvasione di nuove specie, ma soprattutto per la crescente immigrazione e il turismo di massa.
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LA ZAMPA.IT
30 GENNAIO 2008
Strage di leoni marini alle Galapagos
Più di 50 animali, tra cui 13 cuccioli, sono stati brutalmente uccisi con un colpo alla testa senza alcuna ragione apparente
Orrore nel paradiso degli animali. Le autorità ecuadoriane hanno denunciato la strage di 53 leoni marini nella riserva naturale delle isole Galapagos. Le carcasse degli animali sono state trovate in avanzato stato di decomposizione sull'isola di Pinta. "I leoni marini, tra cui 13 cuccioli, sono stati uccisi con un colpo in testa - ha dichiarato Victor Carrion, responsabile del parco naturale delle Galapagos - Gli investigatori dovranno spiegare i motivi di questo inutile e spaventoso massacro". Le ragioni della strage, infatti, sono ancora avvolte nel mistero: gli animali non sono stati mutilati, ne è stato ritrovato alcun segno di ferita o taglio sulla pelle. Nessun alto animale è stato trovato ucciso o ferito nelle altre isole dell'arcipelago.
Lo scorso anno l'Unesco ha inserito le Galapagos nella lista dei siti di interesse mondiale in pericolo: secondo le Nazioni Unite, infatti, le specie animali sono minacciate in particolar modo dal crescente turismo e dall'immigrazione.