Cari amici,
a Bruxelles saranno presto adottate alcune decisioni cruciali per la coltivazione delle colture geneticamente modificate in Europa:
il Consiglio dei ministri dell’Ambiente UE deciderà oggi se la clausola di salvaguardia imposta dall’Austria e dall’Ungheria sul mais MON810 della Monsanto, unica coltura gm di cui sia attualmente autorizzata la coltivazione in Europa, deve essere rimossa;
subito dopo, si esprimerà su due altre clausole di salvaguardia imposte a livello nazionale in Francia e in Grecia;
infine, deciderà in via definitiva se autorizzare, per la prima volta dal 1998, due nuove varietà di mais gm (Bt11 della Syngenta e 1507 di Pioneer/Du Pont).
In tutti questi casi, le proposte presentate dalla Commissione UE potranno essere rigettate solo con una maggioranza qualificata (ovvero con 255 voti su 345).
Questa antidemocratica procedura, nota come “comitologia”, ha finora consentito l’autorizzazione degli Ogm in Europa e imposto la coltivazione dei transgenici contro la volontà dei governi nazionali e persino della maggioranza degli stati membri.
Le organizzazioni della Società civile hanno già inviato una lettera ai ministri nazionali responsabili del voto sugli Ogm all’interno del Consiglio dei ministri.
Inviate anche voi un appello telematico al ministro Prestigiacomo affinché si opponga alla forzata rimozione delle clausole di salvaguardia nazionali sul mais MON810 e all’autorizzazione dei mais Bt11 e 1507.
Una lettera predisposta è disponibile a questo indirizzo:
http://www.gmo-free-regions.org/stop-the-crop-action/it.html