Animalieanimali
19 NOVEMBRE 2007
IN VENETO ESAME POSSIBILITA' ASSISTENZA VETERINARIA GARANTITA
Annuncio dell'Assessore regionale Francesca Martini
'Lavorare congiuntamente per la salute dei cittadini e per il benessere degli animali e' una scelta di civilta''. Lo ha detto l'assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, intervenendo questa mattina al convegno: 'Abbandono e randagismo: illegalita' tollerate?' promosso dall'Enpa (Ente nazionale protezione animali) a Villa Brusarosco di Arzignano (Vicenza). 'Con la Legge regionale 60 del 1993 - ha ricordato Martini - la Regione del Veneto e' stata una delle prime a recepire la Legge quadro 281 del 1991 in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo. Dal 1993 il Veneto ha lavorato attivamente per promuovere e per disciplinare la tutela degli animali d'affezione condannando gli atti di crudelta' contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono al fine di favorire la giusta convivenza tra uomo e animale e per tutelare la salute pubblica e l'ambiente'. 'Per raggiungere tale obiettivo - ha proseguito - si e' iniziato un p ercorso su tre fronti, ritenuti prioritari per poter affrontare e per risolvere le problematiche del randagismo: si e' incrementato un solido sistema di identificazione e di rintracciabilita' dei cani attraverso l'introduzione del microchip e l'istituzione della banca dati dell'anagrafe canina; si e' istituito un solido sistema di strutture di ricovero per i cani randagi con venti canili sanitari e di rifugio; si sono implementati programmi di educazione e di formazione'. 'Oltre ai fondi per le strutture di ricovero di cani randagi - ha concluso - mi impegno oggi a finanziare congiuntamente anche la prosecuzione del programma di sterilizzazione tanto auspicato dalle associazioni. Sto gia' sostenendo molteplici progetti specifici per la Pet terapy a favore della riabilitazione e ritengo fondamentale che in tale percorso il mondo associativo del Veneto, che ha grande tradizione storica e grandi capacita', sia sempre di piu' interlocutore attivo. Adesso sara' fondamentale operare per lo sviluppo di un pacchetto di cure veterinarie a carico del Servizio sanitario regionale e da garantire alle persone anziane a basso reddito e ai disabili che hanno adottato un cane o desiderano farlo'.