IL MESSAGGERO
18 DICEMBRE 2007
Frosinone: seviziato e ucciso l'asinello usato per la pet-therapy dei disabili
FROSINONE - Non esiste limite alla crudeltà umana. Un asinello utilizzato nell'ex convento dei Cappuccini di Veroli, Frosinone, per la Pet-Therapy con i ragazzi del centro diurno per disabili è stato trovato ucciso da un colpo di pistola. Un pò alla volta i responsabili del centro Passeggiata San Giuseppe, stavano portando degli animali nel terreno messo a loro disposizione, ed avevano già un asinello e due maialini thailandesi. I ragazzi della cooperativa hanno trovato però, al loro arrivo, una brutta sorpresa. L'asino è stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia, seviziato, gli è stato tagliato un orecchio e poi gettato in una scarpata.
Increduli i responsabili del centro che non sanno darsi una spiegazione a tanta gratuita violenza, mentre asciugano le lacrime sui volti dei ragazzi che frequentano la piccola fattoria. Sul terreno sarebbero stati trovati i segni lasciati da grossi stivali, forse indossati da chi ha compiuto la cruenta uccisione, ed ora i carabinieri indagano per individuare i responsabili.
*********************
Animalieanimali
19 DICEMBRE 2007
UCCISO A COLPI DI PISTOLA L'ASINELLO DEI DISABILI
In provincia di Frosinone.
Lo hanno ucciso con un colpo di pistola e poi non contenti, hanno fatto scempio delle sue orecchie e della sua coda. E' morto cosi' tra le piu' atroci sofferenze un asinello che era stato donato al centro diurno disabili di Veroli. L'animale, amatissimo dai frequentatori del centro, persone con problemi di handicap con un'eta' compresa tra i 15 e i 70 anni, veniva tenuto in una sorta di fattoria che i disabili avevano allestito, con l'aiuto del comune, in una zona di periferia ai piedi della suggestiva Prato di Campoli. Il ciuco era la loro attrazione e veniva anche utilizzato per effettuare rigeneranti lezioni di ippoterapia. A trovarlo privo di vita e' stato uno dei tanti volontari del centro diurno, Aurelio Renzi, lo stesso che aveva regalato l'animale. "Non ci sono parole per descrivere un atto del genere. Una vera vergogna. Sia per le modalita' con le quali e' stato ucciso sia per le conseguenze che il gesto ha scatenato - si spiega l'agricol tore -. I nostri ragazzi si erano profondamente affezionati a questo animale e lo tenevano e curavano come se fosse un bambino". Sul grave episodio stanno indagando i Carabinieri della stazione di Veroli. Nel frattempo i disabili non hanno piu' la loro attrazione. Chissa' se qualche allevatore decide di fare un bel regalo di Natale, almeno per togliere dai loro cuori l'amarezza che ora vi alberga.