BEETHOVEN aiutateci a salvarlo! ... Ora la adozione!

Subject: S.O.S.!!! SE BEETHOVEN NON TROVA AIUTO MORIRA' DI SETTICEMIA - RM

Molti di voi, quelli che sono a Roma, avranno ricevuto giorni fa l'appello che chiedeva aiuto per portare in clinica Beethoven, l'incrocio S. Bernardo del rifugio di S. Polo dei Cavalieri, in provincia di Roma.
Beethoven entrò in canile, almeno 6 anni fa, che era uno scheletro ricoperto di parassiti e piaghe; ora è un cane grande e grosso, buono buono, che per molti anni ha fatto da vedetta del rifugio nel suo recinto vicino al cancello, infilando il suo musone curioso nella rete per rimediare una carezza da parte di eventuali visitatori.




Questo storico grassone è al momento ricoverato alla clinica Villa S. Francesco a Villa Adriana, Tivoli. Il quadro clinico è complesso, e Beethoven necessita di cure. Le patologie da cui è colpito, di per se, potrebbero essere tenute sotto controllo per dargli una buona qualità di vita; ha la leishmania e problemi al fegato, con altri valori alterati nelle analisi ma compatibili con il grave quadro infettivo che pare essere il suo problema maggiore. Purtroppo infatti, la stasi e l'altissima presenza di albumine nel sangue hanno fatto si che i suoi arti posteriori si gonfiassero a dismisura. Si era iniziata già la somministrazione di antibiotici e flebo che dovevano combattere la grave infezione in atto, quando è sopraggiunta una complicazione: la zampa di Beethoven è letteralmente "esplosa". Quello che vedete nella foto è la ferita com'era appena aperta, ora praticamente tutta la zampa è lacerata.
La piaga che si è aperta mostra addirittura l'osso, e senza medicazioni frequenti e un ambiente sterile (fino alla guarigione della piaga) l'infezione è destinata a degenerare in setticemia e Beethoven è destinato alla morte.
Per poterlo salvare ci sono due ordini di problemi: primo trasferirlo una clinica dove possa essere seguito e medicato (a Villa S. Francesco non c'è il personale sufficiente né la situazione logistica per poter gestire un gigantone come lui, che necessita di pulizie della ferita e bendaggi frequenti in un ambiente il più sterile possibile) per far guarire la sua ferita: secondo, ma purtroppo molto importante, trovare i soldi per pagare questa degenza.
Mi pare assurdo far morire un animale curabilissimo solo perché non gli si può pulire una ferita…. Magari basta poco, pochissimo, ma da molta gente, e Beethoven potrebbe continuare a vivere!!!!
Alla Clinica di Villa Adriana possono tenerlo solo due o tre giorni, dopo di che sarà riportato in canile ma questo equivale ad una condanna a morte.
Vi prego perciò di diffondere questo S.O.S.: Beethoven ha bisogno di voi!!!!
Chi volesse mandare un contributo, anche minimo, può inviarlo ricaricando la carta postepay n. 4023600456117383. Naturalmente i veterinari della clinica Villa S. Francesco sono a disposizione di chiunque volesse notizie dirette su Beethoven. Fornirò nome del veterinario di riferimento e il numero di telefono a chiunque lo chieda, e anche aggiornamenti sull'evolversi della situazione.
Considerate che anche solo pochi euro sono importantissimi per Beethoven e possono contribuire a salvargli la vita!!!!
per informazioni tel 3936095360 (Loredana) o 3407181141 (Sonia)
Grazie per il vostro aiuto
Loredana

Ragazzi, domani cercheremo di raccogliere un pò di soldi per questo sfortunato peloso

Ciao ultimo aggiornamento: sabato nel corso del presidio abbiamo raccolto ben 125 euro che ho portato personalmente domenica pomeriggio alla clinica Bufalotta dove il cagnone è ricoverato con le zampone fasciate.
E' veramente una montagna di dolcezza, continuamente in cerca di coccole! Ieri pomeriggio l'ho rivisto, perché ho portato i miei cani a fare una donazione di sangue, mi ha riconosciuta e mi ha fatto mille feste! Il vet non aveva ancora deciso se amputargli le dita di una zampa che si sono necrotizzate, ma così almeno gli può salvare la zampa con un minimo di danno. Per il resto è veramente un bel cane di rara dolcezza
Speriamo che possa trovare presto una buona adozione!

Ecco la ricevuta della clinica che si occupa di dolce Beethoven, 125 euro dagli attivisti di bloccoanimalista e alcuni passanti durante la manifestazione del 26 gennaio:

Visto che meraviglia? Una vera montagna di dolcezza che non merita di tornare in canile.....
Possibile che non si faccia avanti nessuno?
Adottiamo Beethoven, diamogli il calore di una cuccia calda e di un affetto per tutta la vita.
Claudia

Si, cerchiamo di trovare un posticino per il dolce pelosone, dopo che ha tanto sofferto!!!

Beethoven, un incrocio S. Bernardo, è arrivato in canile circa 6 anni fa. Era uno scheletro, coperto di parassiti, il pelo infeltrito, gli occhi impauriti e sbarrati. Beethoven ha la leishmania..

Con tanto amore è stato curato, ed è tornato alla vita… ma la vita in un canile.

Recentemente il nostro ciccione – ora pesa quasi 50 chili e ha circa 8 anni – ha avuto bisogno di tanto aiuto per poter essere curato; l'inattività e probabilmente un problema di insufficienza epatica, sommati ai problemi muscolo scheletrici dati dall'età e dalla sua mole, gli avevano reso impossibile muoversi ed era pieno di piaghe infette.

Molte persone si sono interessate a lui e ora lui sta bene, cammina di nuovo ed è diventato di nuovo l'inarrestabile massa di ciccia e pelo che è di solito. Ma avrà ancora bisogno di cure e cibo speciale, per sempre.



Beethoven è ancora in clinica e poi tornerà in canile, dove queste cure non saranno possibili, ma io ho un sogno: quello di trovare per lui una casa, qualcuno che lo accolga. Che accolga il meraviglioso, grasso, affettuoso brontolone scava buche e lo ami per gli anni che ancora gli restano da vivere..

Vi chiedo di aiutarmi, per Beethoven, per tutti i cani che non hanno conosciuto altro che solitudine e maltrattamenti, e per cui un recinto è la cosa migliore che sia finora capitata loro…

Chi ha tanto cuore da accoglierlo? Io aspetto la sua chiamata al 3936095360, o un messaggio a cuoredicane@gmail.com

Chi vuole mandare aiuti per permettere di pagare il conto della clinica dove Beethoven è attualmente ricoverato può inviare un'offerta ricaricando la carta postepay n. 4023600456117383 intestata a Sonia Campioni
Grazie a tutti
Loredana

Fatevi avanti; occorre un'adozione del cuore....
Ora interpello anche la mia amichetta del nord