IL VELINO
28 GENNAIO 2008
Rieti - Tiro al bersaglio con animali protetti. Per la seconda volta in pochi giorni, uno o più bracconieri si sono introdotti nella Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. A essere presi di mira dai fucili sono gli aironi che vivono nellarea. Una razza protetta della normative europee e del tutto inutile per qualsiasi carniere, spiega Roberto Lorenzetti, commissario alla guida della Riserva. Una vera e propria vergogna e un chiaro segno di inciviltà - continua -. Qualcuno si è divertito a sparare a un airone bianco superiore e quello di oggi è il secondo episodio in pochi giorni che viene rilevato dai guardaparco. Sono circa quaranta gli esemplari di questa specie attualmente presenti nella Riserva dei laghi. Nel corso della giornata si spostano liberamente allinterno dellarea protetta. Lesemplare ucciso, una femmina adulta, è stato recuperato stamattina dai guardaparco nei pressi del canale della Vergara, il corso dacqua che unisce il lago Lungo con quello di Ripasottile. Infine, nei giorni scorsi alcuni bracconieri si erano già resi responsabili di un incendio nella Riserva. Intimidazioni e provocazioni, le definisce Lorenzetti, che ricopre anche la carica di responsabile provinciale dei Verdi.