18 MARZO 2008
ROMANO D'EZZELINO (VI) - Tanta paura in via Carlessi dove alcune famiglie hanno scoperto i serpenti in un fosso
Pitoni e boa sul ciglio della strada
I quattro rettili sono stati notati dopo l,abbaiare dei cani. Rilasciati da qualche sconsiderato
Lara Lago
Romano d'Ezzelino (VI) - Dice il detto: "Al serpente dagli in testa". Se però i serpenti in questione sono quattro, due boa e due pitoni, trovati sul ciglio della strada a Romano d'Ezzelino, allora meglio chiamare la guardia forestale e i carabinieri ed evitare di disturbare le simpatiche bestiole.Il singolare ritrovamento è avvenuto una ventina di giorni fa in via Carlessi a Romano: la signora Maria Conte, come sempre, era a passeggio con i suoi due cani, un pinzer e un maltese, che a differenza degli altri giorni però, arrivati nei pressi del fosso vicino alla via, non la volevano smettere di abbaiare: "Inizialmente non capivo che cosa ci fosse- ha raccontato la donna- Poi, guardando bene nella riva del fossato, ho visto dei serpenti. Mi è venuta la pelle d'oca. Credevo fossero solo due: avranno avuto il diametro di un pollice, erano immobili, ma chiaramente non si trattava di bisce nostrane. Avevano colori dal viola al rosa, ho avuto anche paura. Allora ho chiamato un vicino che mi ha raggiunta: i serpenti erano invece quattro. Attorcigliati come una corda, una coppia era sul fondo del fossato a venti centimetri l'uno dall'altro, gli altri due erano invece verso il ciglio della strada. Sono andata in panico e non ho avuto la prontezza di chiamare i carabinieri."A farlo ci ha pensato Marcello Bergamo, residente nella stessa via. "Quei serpenti sono rimasti lì per quattro giorni- spiega Mariarosa Zanchetta, la moglie -. Pensavamo fossero bisce di campo riemerse dalle loro tane per i primi caldi. Ma guardando bene erano davvero "strane". Dopo i primi giorni muovevano la testa, allora abbiamo pensato di avvisare chi di dovere. Ci hanno detto che si trattava di due boa e di due pitoni: un paio erano piccoli, forse cuccioli, violetta sul dorso e marrone rossastro sulla schiena; gli altri erano più grossi, sul giallo. Sicuramente qualcuno li deve avere abbandonati lì. E per fortuna la signora Maria se n'è accorta altrimenti avremmo rischiato. E se per caso, venuti grandi, si fossero nascosti nelle nostre case? Magari essendo pure velenosi. Preferisco nemmeno pensarci. Fortunatamente sembravano in letargo, non particolarmente pericolosi". La signora Maria, quando le viene detto a che specie appartengono i serpenti da lei scoperti, stenta a crederci: "Cosa? Pitoni e boa? Ma siete sicuri? Quindi anche pericolosi, avrebbero potuto far del male a qualche anziano a passeggio."