Il gerbillo è un animale con una salute ferrea, essendo molto resistente a malattie e infezioni. Può comunque essere vittima di alcuni fastidi. La prima cosa da prendere in considerazione è la prevenzione: un posto sicuro dove farli vivere, acqua e cibo di buona qualità non devono mai mancare. Alcuni sintomi che possono rappresentare un avvertimento sono un aumento dei periodi di sonno, perdita di peso, maggior aggressività, perdita dell'appetito, cattiva postura, pelliccia sporca, respiro affannoso o troppo veloce, murmuri respiratori.
Di seguito sono elencati i problemi più frequenti:
- le cadute spesso non creano problemi ai gerbilli, ma se l'altezza è considerevole possono rimanere shockati. In questo caso si consiglia di rimettere l'animale nella gabbia, tenerlo sotto osservazione e chiamare il veterinario per assicurarsi che le ossa siano intatte;
- i colpi di calore possono essere fatali. I sintomi sono tremore e letargia. In tal caso si consiglia di portare il gerbillo in un luogo tranquillo e ben ventilato e chiamare il veterinario;
- in caso di ferite si consiglia di disinfettare la zona colpita e chiamare il veterinario. Le ferite possono essere causate da lotte interne alla colonia ma anche da ciò che si trova nei terrari. Spesso infatti, mordendo sbarre, divisori e quant'altro, la ripetuta frizione del muso contro oggetti duri può aprire fastidiose ferite;
- può accadere di trovare un gerbillo con la coda danneggiata. Ci sono varie cause (tra cui il tentativo di prendere l'animale per la coda) e, nel caso succeda, non ci sono rimedi. La parte staccata 6egrave; infatti formata dalla pelle, che lascerà scoperta la parte muscolosa e ossea della coda. Quando questa sezione si asciugherà, cadrà da sola. In caso di infezione chiamare il veterinario;
- stress, paura o sorpresa possono provocare convulsioni. In tal caso bisogna rimettere immediatamente l'animale nella sua tana e lasciarlo tranquillo.
- i denti troppo lunghi possono creare seri problemi di masticazione e la lunghezza di essi va controllata periodicamente.
Il piccolo roditore può essere anche vittima delle seguenti malattie:
- affezioni dell'apparato respiratorio come raffreddori e allergie alla lettiera (mai sceglierne a base di pino o cedro). Il naso arrossato o che cola, rantoli, starnuti, sono segnali che qualcosa non va e si consiglia una visita veterinaria;
- la diarrea può essere causata da troppi vegetali freschi nella loro dieta e, in tal caso, la quantità va ridotta drasticamente. Altrimenti la cause scatenanti possono essere virus o batteri e, ovviamente, è necessario il consulto veterinario;
- micosi, pulci e acari possono infestare i gerbilli. Perdita di pelo a chiazze, pelle arrossata, prurito, puntini bianchi sul pelo (le uova dei parassiti) sono gli indizi più chiari. Il veterinario va subito contattato e, dopo aver maneggiato l'animale, bisogna lavarsi immediatamente;
- cisti e tumori possono comparire nei soggetti non più giovani. Compaiono ovunque, ma spesso affliggono la ghiandola addominale. Un gonfiore ne segnala la presenza. La soluzione è chirurgica;
- la malattia di Tyzzer è una patologia causata dalla Pasteurella pneumotropica, un batterio che penetra nell'organismo attraverso naso e bocca. All'interno dell'ospite rimane latente mentre esso è in salute, per poi manifestarsi al sopraggiungere di fattori stressanti o patologie concomitanti. I sintomi sono abbattimento, perdita di peso, respiro affannoso, congiuntivite, ascessi sottocutanei, aborto e sterilità. Risulta spesso mortale e, nel caso si presenti, il terrario e gli oggetti vanno disinfettati accuratamente.