IL TEMPO ABRUZZO
30 MARZO 2008
Campo Felice: l'animale è stato aiutato dalla Forestale
Cavalla randagia partorisce in mezzo alla sede stradale
Per gli amanti della montagna e, in questo periodo della stagione, dello sci non rappresenta una novità incontrare dei cavalli che pascolano liberamente ai margini della strada che conduce verso gli impianti di risalita di Campo Felice e le piste per lo sci di fondo.
Lucoli (AQ) - Una realtà che se da un lato regala ai viaggiatori suggestioni che richiamano alla mente film western d'annata (natura incontaminata, animali che scorrazzano liberamente e baite in legno che ricordano i vecchi saloon), dall'altro rappresenta un costante pericolo per le tante vetture che, specialmente nei week-end, percorrono l'arteria stradale. I disagi per la circolazioni sono evidenti e solo per una fortunata casualità finora non è mai stato registrato un incidente che coinvolgesse persone ed animali.
L'ultimo episodio, in ordine cronologico, si è verificato un paio di giorni fa: proprio nel mezzo della sede stradale un esemplare femminile ha partorito, aiutata dagli uomini del coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato di Lucoli. Nessuno, però, ha reclamato la nascita del puledrino dal momento che i vari esemplari equini sembrerebbero non avere un proprietario; del resto già in passato gli uomini della Forestale hanno provveduto a "soccorrere" i cavalli cercando, vanamente, il legittimo proprietario o un allevatore a cui poterli restituire. +Rivolgiamo un appello - hanno dichiarato i Forestali - affinchè il proprietario dei cavalli si faccia avanti e se ne faccia carico. H da troppo tempo, ormai, che questi cavalli pascolano liberamente ed oltre a rapprentare un vero pericolo per gli automobilisti danneggiano i terreni dei privati cittadini che insistono in quella zona. Se una vettura fosse sopraggiunto al momento del parto dell'equina sicuramente gli animali sarebbero morti e non è da escludersi che anche per i passeggeri del mezzo le conseguenze sarebbero state gravi. Si tratta di una questione di civiltà e sicurezza, oltre che di rispetto per questi splendidi esemplari;.