Quando un animale e’ in difficolta’, e’ chiuso in un canile, e’ in strada in pericolo sotto il sole, tra le auto, tutti noi ci sentiamo coinvolti in prima persona, tutti noi vorremmo che quel cane, quel gatto sia felice, accudito, coccolato. E cerchiamo cosi’ con affanno, tenacia una persona che possa tenerlo con se’.
E in questi casi si puo’ commettere l’errore di affidarlo a chi non ha le capacita’ di tenere un animale e cosi’ rischia nel migliore dei casi di ritornare al canile per l’ennesimo abbandono o addirittura finire in strada.
Eppure le adozioni fuori controllo possono avere conseguenze ancora piu’ gravi per l’animale. Persone prive di scrupolo cercano continuamente animali in buona salute, magari per il proprio figlio che sta crescendo ed ha bisogno di un compagno di giochi.
E tutti noi possiamo cadere nell’inganno, cadere nell’euforia di avere salvato la vita a un nostro fratello di zampa. E cosi’ facciamo tutto in fretta, con superficialita’ e affidiamo il cagnolino, il gattino, il coniglio, senza alcun controllo pre e postadozione. Il povero animale viene caricato su un camion e parte insieme ad altri compagni di sventura verso i laboratori di vivisezione, in molti casi all’estero.
NOI POSSIAMO ESSERE COMPLICI DI TUTTO CIO’. STA A NOI FARE IN MODO CHE IL SISTEMA DELLE ADOZIONI SEGUA UN PROGRAMMA RIGOROSO. TUTTI NOI SIAMO RESPONSABILI DI CIO’ E DICO CHE A QUESTO PUNTO I POVERI ANIMALI E’ MEGLIO CHE STIANO IN UN CANILE O PER STRADA CHE TRA LE MANI DI UN AGUZZINO IN CAMICE BIANCO CHE SI FREGIA INGIUSTAMENTE DEL NOME DI SCIENZIATO, MA CHE IN TUTTI CASI E’ SOLO UN MACELLAIO FRUSTRATO.