Il commercio di pinne di squalo rappresenta un mercato molto redditizio. Una zuppa Shark Fin Soup (ovvero zuppa fatta con le pinne degli squali) è un piatto considerato molto prelibato, afrodisiaco e curativo. Nei ristoranti di Honk Kong, di Singapore o di Taiwan può arrivare a costare anche 200 dollari a ciotola. In oltre 60 paesi la pesca allo squalo è vietata, ma in molte parti del mondo viene ancora praticata e un set di pinne (dorsali e pettorali) può valere anche 100 dollari. La carne di squalo ha uno scarso valore economico e i pescatori per risparmiare spazio nelle imbarcazioni amputano i poveri animali e spesso li rigettano in acqua ancora vivi, privi della possibilità di sopravvivere e destinati a una morte crudele e piena di sofferenze.
GoodSearch e Freelanthropy Search, sono due motori di ricerca che contribuiscono con una parte dei proventi derivati da ciascuna ricerca
all'organizzazione non profit scelta dall'utente.
Purtroppo, questi motori di ricerca sono sponsorizzati da Yahoo! proprietaria del 40% di Alibaba, una società cinese che commercia pinne di squalo e contribuisce alla morte, terribile e inutile, degli squali nel mondo.
Per questo motivo Sea Shepherd, associazione statunitense fondata dal Capitano Paul Watson, attiva nella difesa degli animali marini in tutto in mondo, ha deciso di rimuovere le proprie pagine pagine dagli indici di GoodSearch e Freelanthropy Searchsia, consapevole di non poter trarre benefici da una società come Yahoo!
Sea Shepherd esorta i suoi sostenitori a protestare scrivendo una lettera a Yahoo! e ai suoi partner commerciali, e chiede a tutti gli utenti di non utilizzare i servizi offerti da Yahoo! fino a quando non sarà messa fine questo crudele sterminio.