L'ordinanza contro i cani non è stata ritirata, ma la sua entrata in vigore ha avuto una proroga di 15 giorni. Prima la scusa era l'igiene ora è l'aggressività del cane.
Chiedo a Trenitalia, viste queste inutili trovate:
- che a questo punto neghi l'accesso agli zingari violenti, sporchi, con i pidocchi, che rubano i portafogli, che ti sputanto in faccia, che ti aggrediscono se ti difendi.
- che non conceda agli Ultrà come quelli napoletani il viaggio in treno, visti i danni a cose e persone che hanno recato recentemente a Roma
PERCHE' SONO GLI ESSERI UMANI AD ESSERSI FINO A QUESTO MOMENTO RIVELATI AGGRESSIVI NON I CANI!
Io pago il biglietto, il mio cane è strapulito, paga anche lui il biglietto, e ha la museruola.
Trenitalia spero facciate la fine di Alitalia!
ANIMALI: CANI IN TRENO, PER ORA VIAGGIANO COME PRIMA/ ANSA
(NON POSSIAMO ANCORA CANTARE VITTORIA, LEGGETE LA SECONDA PARTE!!!)
SOSPESA CONTROVERSA MISURA TRENITALIA: 15 GIORNI O SINE DIE?
(ANSA) - ROMA, 30 SET - I cani di media e grossa taglia potranno, per ora, continuare a viaggiare sui treni: è stato infatti sospeso il controverso ordine di servizio di Trenitalia che vietava la presenza degli esemplari di peso superiore a 6 chilogrammi a bordo delle carrozze e imponeva, per quelli più piccoli, il `trasportino´ e una certificazione veterinaria, non anteriore a tre mesi, attestante l'assenza di infestazioni o patologie trasmissibili.
Non è chiara, tuttavia, la durata della sospensione: 15 giorni per le Ferrovie dello Stato, `sine die´ per il ministero della Salute.
La nuova normativa sul trasporto ferroviario dei cani, che aveva provocato accese proteste e polemiche, è stata sospesa, alla vigilia dell'entrata in vigore, in seguito ad un incontro stamani al ministero della Salute tra il sottosegretario Francesca Martini e l'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano.
Esprimendo «enorme soddisfazione», Martini ha ringraziato Trenitalia per la collaborazione «nell'obiettivo comune di tutelare il diritto dei tanti viaggiatori possessori di cani, di viaggiare con il proprio animale, e allo stesso tempo di tutelare tutti gli altri viaggiatori, la loro sicurezza l' igiene, la qualità e la salubrità dei vagoni». I cani - ha precisato - continueranno a viaggiare secondo la legge vigente, con guinzaglio e museruola, sotto responsabilità dei padroni.
Il sottosegretario ha poi annunciato l'istituzione, presso il ministero, di un tavolo tecnico con Trenitalia per valutare «il miglior approccio rispetto al tema dell'accessibilità dei cani a bordo dei treni», e in generale per affrontare le tematiche di natura igienico-sanitaria riguardanti il trasporto ferroviario, anche alla luce delle migliori esperienze europee.
«Il nostro supporto a Trenitalia» si estenderà ad «alcuni aspetti problematici di natura igienico-sanitaria che hanno riguardato l'azienda in materia di parassiti», ha aggiunto il sottosegretario, precisando che «i parassiti trovati sui vagoni sono in assoluta preminenza cimici, ovvero parassiti che popolano l'essere umano e non il cane».
Nel pomeriggio la messa a punto delle Fs. «Non abbiamo ritirato l'ordine di servizio, ma abbiamo aderito alla richiesta del sottosegretario di sospendere per 15 giorni il provvedimento per cercare una soluzione», ha dichiarato l'amministratore delegato Mauro Moretti, parlando di «due ordini di problemi». Da un lato - ha spiegato - «siamo sommersi da lettere di protesta dei passeggeri per la presenza di razze pericolose di cani sui treni, tipo rottweiler pitbull e simili». Dall'altro, ha evocato lo stato di igiene dei cani e la tutela dei passeggeri, che «hanno il diritto di sedersi al loro posto senza che questo sia stato occupato poco prima da un animale».
«Stiamo ragionando su questo e non so a che soluzione arriveremo», ha concluso Moretti.
Situazione ancora fluida, dunque, e ricerca di una sistemazione definitiva attraverso il tavolo congiunto ministero -Trenitalia.
Intanto, la sospensione della nuova normativa è stata accolta con favore dalle associazioni animaliste. L'Aduc esprime a Martini plauso e «un incoraggiamento a continuare in questa politica sui diritti degli animali e dei loro padroni». La Lav, che ha sospeso le manifestazioni di disobbedienza civile in programma domani con la presenza di cani nelle stazioni e sui treni, invita a perseguire politiche che favoriscano «il trasporto di milioni di cani che sono parte integrante, a tutti gli effetti, di tante famiglie italiane». (ANSA).
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Date: 30 settembre 2008 21.55
Trenitalia in pratica ci invita a continuare la protesta, sebbene l'ordinanza sia stata sospesa !!
Facciamo in modo che le nostre mail, firme e foto superino di gran lunga quelle citate nell'articolo qui sotto,
a quanto pare pervenute a Trenitalia dall'utenza che si lamenta per la mancata regolamentazione dell'accesso dei cani ai treni...
Ma come ?
Non era una questione di igiene ?
Cosa c'entrano ora i cani aggressivi ?
(già riportato sopra al paragrafo petizioni, Serena)
La petizione
http://firmiamo.it/trenitaliadiscriminachiconduceuncane
e la campagna di protesta
http://www.dogwelcome.it/PETIZIONI/trenitalia.html
non chiudono: al contrario, vanno mantenute attive !!!
Associazione Dogwelcome
info@dogwelcome.it
Fs: Moretti, "Nessun ritiro delle misure sui cani"
30 set 16:10
ROMA - Nessun ritiro delle misure che vietano ai cani di grossa taglia di salire sui treni. Lo ha precisato l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che precisa: "abbiamo invece aderito alla richiesta di sospendere l'iniziativa e trovare, in quindici giorni, una soluzione ad hoc". Il manager di Fs ha spiegato che il gruppo ha ricevuto "una montagna di lettere e lamentele dai consumatori proprio perche' non c'e' una regolamentazione sui cani" e ha ribadito che "i cani aggressivi saranno banditi dai treni, mentre per gli altri bisognera' stabilire delle condizioni". (Agr)