Il 15 ottobre 2008, a Palazzo Madama si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Disegno di Legge n. 1069 per l' Istituzione del servizio sanitario veterinario convenzionato per cani e gatti. Al termine della conferenza è stato diffuso il comunicato che vi inviamo.
Cogliamo anche l'occasione per informarvi che il TG di RAI Uno, nel suo sito internet, ha lanciato in queste ore un sondaggio con la seguente domanda:
In un momento di crisi economica, è giusto aiutare le famiglie
meno abbienti per il mantenimento dei loro cani e gatti?
Grazie per l'attenzione.
La Segreteria della Sen. Silvana Amati
Comunicato stampa
Con il disegno di legge n. 1069, che vede come prime firmatarie la senatrice Silvana Amati del PD e la senatrice Laura Bianconi del PDLci si propone di introdurre nel nostro ordinamento legislativo un insieme di misure necessarie alla tutela e alla salvaguardia degli animali di affezione. In primo luogo, si prevede l'istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato per cani e gatti, interamente gratuito, i cui beneficiari siano affidati a persone esenti alla partecipazione dalle spese del servizio sanitario nazionale per motivi di reddito. Sono sempre più numerose, nel nostro Paese, le famiglie che possiedono o desiderano possedere un animale che finisce con il diventare, a tutti gli effetti, un membro della famiglia. Ciò è ancor più vero nel caso degli anziani, per i quali il cane e il gatto a volte rappresentano l'unica compagnia e ragione di conforto, senza contare il fondamentale ruolo svolto dagli animali impiegati nelle terapie ed attività per fini curativi e riabilitativi. Risulta evidente, pertanto, la necessità di agevolare il possesso degli animali di affezione, nonché l'affido e la cura di quelli che vengono abbandonati, oltre che l'opera encomiabile dei volontari che si prodigano, a proprie spese, nel mantenimento di tanti animali abbandonati.
Sono poi beneficiari delle prestazioni erogate dal servizio veterinario convenzionato i cani e i gatti ospitati in strutture gestite da associazioni di volontariato; i cani di quartiere; i cani e i gatti impiegati nella pet-therapy; i gatti delle colonie feline. Inoltre, anche al fine di favorire l'adozione di animali randagi, viene stabilita la gratuità del primo intervento di soccorso veterinario, in caso di raccolta di animali vaganti.
All'erogazione della prestazione veterinaria convenzionata provvedono le aziende sanitarie locali (ASL) competenti per territorio.
Le Regioni definiscono gli obbiettivi di sanità e benessere animale e l'accesso alla convenzione con i medici veterinari liberi professionisti.
Hanno accesso alla convenzione le associazioni animaliste riconosciute dalla Regione, purché dimostrino di poter disporre di almeno due medici veterinari e di strutture regolarmente autorizzate.
Si prevede un impegno di spesa di 10 milioni di Euro per l'anno 2009.
Roma, 15 ottobre 2008