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 ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin

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kurtclaudia
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kurtclaudia


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MessaggioTitolo: ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin   ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin EmptyVen Feb 01, 2008 11:36 am

Un interessante approfondimento di Roberto Marchesini (etologo e zooantropologo):


"ZOOINTOLLERANZA, UN PROBLEMA GRAVE DA AFFRONTARE - R. Marchesini

29 gennaio 2008 - Il rapporto tra l’uomo e le altre specie è sempre stato evidentemente problematico per una serie di ragioni, non ultima il desiderio della nostra specie di avere l’esclusiva sulla gestione del territorio e di sottomettere gli altri esseri viventi alla propria potestà. Questa tendenza, che non ammette convivenza e pari dignità alle altre specie, era già presente nel Paleolitico, se è vero che proprio all’uomo si deve la distruzione della megafauna del Pleistocene. E non si tratta solo della pratica venatoria a scopo alimentare, ciò che usualmente vediamo descritto come il glorioso cammino dell’uomo, ma di una più profonda volontà di annientare le altre specie: togliere loro l’ambiente di vita, allontanarle o ucciderle a titolo gratuito. Ancora oggi, che praticamente abbiamo portato a estinzione metà delle specie presenti sul pianeta e che ne abbiamo desertificato la presenza nelle campagne, nei boschi, nei fiumi e nelle città, non si è placata questa fame di distruzione, alimentata e giustificata in mille modi differenti. Pochi giorni fa camminavo in una campagna desolata infestata non da ratti o da cavallette ma da torme di cacciatori ottusi pronti a sparare alla più pallida traccia di movimento e pensavo alla violenza che deve subire quotidianamente chiunque abbia a cuore la presenza degli animali. Vivere in campagna significa stare all’inferno, subire ogni sorta di angheria da parte dei cacciatori. Ho insegnato ai miei figli a rispettare gli altri animali e tuttavia non ho potuto impedire che un cacciatore sparasse a una lepre presso il mio cancello di casa davanti al mio bambino di cinque anni che piangeva disperatamente. Per più di un mese mio figlio ha fatto fatica ad addormentarsi o si svegliava in preda a incubi. In dieci anni ho subito una lunga sequela di abusi: mi hanno avvelenato il cane, distrutto la recinzione di casa, fatto piovere i loro pallini dentro casa, svegliato regolarmente il sabato e la domenica in un clima di guerra, persino aggredito dentro il mio giardino da un loro cane una volta che avevo dimenticato il cancello aperto. Tra parentesi in quest’ultimo caso il cacciatore ha detto che la colpa non era sua bensì mia che non avevo provveduto a barricarmi in casa. Siamo al paradosso, ma naturalmente tutto rigorosamente a termini di legge... o quasi, ma nessuno controlla e poi come sarebbe possibile? Uccidere per divertirsi, provarsi nella performatività sportiva di colpire un fagiano d’allevamento, pretendere che l’ambiente sia a propria totale disposizione, turbare la quiete pubblica e mettere a repentaglio l’incolumità altrui, girovagare sotto le abitazioni delle persone con un fucile carico, spargere esche avvelenate: questa è la caccia, nient’altro. Una pratica anacronistica e priva di significato, sostenuta per gli interessi di uno sparuto numero di persone ai danni dell’intera comunità. La caccia non può essere regolamentata ma solamente vietata. Dietro alla caccia non c’è solo l’istante dell’uccisione ma si nasconde un modo perverso di gestire il territorio e di distruggere l’ambiente naturale. In altre parole prima creano i danni poi si propongono come i terapeuti, con gli organi mediali e i latifondisti agrari che troppo spesso danno loro man forte. Penso all’allarmismo infondato sulle torme di caprioli, cinghiali, volpi, nutrie che in questi anni dovrebbero scorazzare per boschi e campagne seminando panico e distruzione. Chi li ha visti? Cari cittadini, andate in campagna e troverete solo lunghe distese di terra arida sull’orlo della desertificazione e qualche fagiano confuso che sembra chiedersi come mai sia finito lì. Roberto Marchesini "

Claudia
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ALENA
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ALENA


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MessaggioTitolo: Re: ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin   ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin EmptyVen Feb 01, 2008 12:09 pm

Bellissimo l'articolo, tragica la realtà No nelle notizie di cronaca animalista la Enpa dice che questa stagione 07'-08' sono stati uccissi 200mln di animali .... io mi sono accorta di una cosa strana che riguarda le petizioni, la gente firma tanto contro le pellicce poi la vivisezione, contro la caccia abbiamo raccolto il meno firme di tutte e tre petizioni.... strano perchè sondaggi dicono che 80 - 90 % di cittadini sono contro la caccia, invece le pellicce le vedo adosso a tutti ....

L'ho messo nel forum generale, è molto interessante questo articolo.
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anacondina
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anacondina


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MessaggioTitolo: Re: ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin   ZOOINTOLLERANZA UN GRAVE PROBLEMA DA AFFRONTARE di Marchesin EmptyVen Feb 01, 2008 1:47 pm

ALENA ha scritto:
Bellissimo l'articolo, tragica la realtà No nelle notizie di cronaca animalista la Enpa dice che questa stagione 07'-08' sono stati uccissi 200mln di animali .... io mi sono accorta di una cosa strana che riguarda le petizioni, la gente firma tanto contro le pellicce poi la vivisezione, contro la caccia abbiamo raccolto il meno firme di tutte e tre petizioni.... strano perchè sondaggi dicono che 80 - 90 % di cittadini sono contro la caccia, invece le pellicce le vedo adosso a tutti ....

L'ho messo nel forum generale, è molto interessante questo articolo.

Sono completamente d'accordo...sempre più pellicce specie addosso a babbione di una certa età, e in un certo senso mi fa schifo ma le posso "giustificare" perchè spesso non informate o legate a mentalità medioevali...ma sempre più inserti su giovani, certo informate e ben coscienti dei loro acquisti....
Io stando in campagna gli spari li sento tutti i giorni..l'ultimo giorno di caccia qui era una santa barbara e il mio cane tremava, sapaventatissimo, mi sa che qualche pallottola gliè arrivata vicino, poichè confiniamo con zone di caccia...
Purtroppo secondo me ancora è considerata uno "sport" e un momento di contatto con la natura, almeno sentendo quello che dicono i cacciatori ( di m....a ovviamente)....e vanno fieri se il loro carniere è pieno, è un momento di svago etc.....

Contraddizioni a non finire, purtroppo.... Rolling Eyes Rolling Eyes Evil or Very Mad Evil or Very Mad
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