AVCPP…. e hanno il coraggio di chiederci altri soldi?
Molti di noi hanno ricevuto in questi giorni, da parte di AVCPP, l’e-mail in allegato, il cui contenuto è molto chiaro: per mantenere il livello di qualità di servizio per gli ospiti dei canili/gattili comunali, i soldi non sono più sufficienti e perciò viene richiesto un contributo da parte di tutte le persone di buona volontà.
Come convinti animalisti, come cittadini contribuenti e alla luce di quanto abbiamo letto ultimamente sui giornali e sulle e-mail inviate dall’AVCPP, abbiamo fatto le seguenti considerazioni:
- una Associazione di “volontari” dovrebbe essere costituita da persone non retribuite, non da stipendiati come in questo caso; allora bisognerebbe quanto meno cambiare l’acronimo all’Associazione per non prendere in giro i comuni cittadini in buona fede;
- sono stati appaltati senza gara 6 milioni di euro solo per il 2008, che ad oggi, dopo l’ultimo stanziamento di 1 milione della scorsa settimana, sono diventati ben 7 milioni di euro;
- scopriamo che l’Associazione “onlus/no profit” in realtà ha ben 140 dipendenti e che i contributi forniti dal Comune servono per oltre l’80% al mantenimento dei dipendenti e non dei cani/gatti ospiti nelle strutture;
- sarebbe interessante conoscere i criteri per l’assunzione, degli attuali dipendenti dell’Associazione;
- inoltre da altre e-mail AVCPP di cui siamo a conoscenza, viene fuori ancora una volta che F24, TFR, IRAP, INAIL, buoni pasto, premio qualità, premio presenza, fondi pensione, tredicesime, assicurazioni furgoni, carburante furgoni, accantonamento per eventuali contenziosi, pari a 325.000 euro mese sui 335.000 che il Comune di Roma elargisce, sono attribuibili al personale mentre i soldi che vengono richiesti sono per le spese mediche degli animali.
Visto che l’obiettivo è il benessere degli animali, non sarebbe stato meglio che gran parte dei 6 milioni di euro (ad oggi 7) fossero impiegati per gli animali e non per i dipendenti?
- è vergognoso ed ingannevole chiedere denaro per una giusta causa, il benessere animale, quando in realtà queste cifre sono servite solo per mantenere gli stipendi dei dipendenti e per far fronte alle spese di gestione della struttura e ad oggi non sono avanzate cifre sufficienti per i poveri cani e gatti…e anzi l’associazione no profit ha il bilancio in negativo per 200.000 euro….
Altro che donazioni: vorremmo sapere come sono stati spesi tutti i soldi che il Comune di Roma e le donazioni dei singoli cittadini e gruppi di cinofili hanno generosamente elargito nel 2008 e negli anni precedenti.
Esistono i bilanci?
In attesa di una risposta
Cordiali saluti.
firma
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Questa la loro richiesta:
----- Original Message -----
From: iolibero iolibero
To:
Sent: Tuesday, November 11, 2008 3:27 PM
Subject: ROMA: CHIEDIAMO DONAZIONI PER AFFRONTARE LE SPESE SANITARIE PER CURARE 1.300 ANIMALI
Dal Direttivo della Associazione Volontari Canile di Porta Portese di Roma:
Purtroppo, negli ultimi mesi l'Associazione Volontari Canile di Porta Portese-AVCPP che a Roma gestisce quattro canili del Comune di Roma (canile comunale Muratella, rifugio ex Poverello, rifugio ex Cinodromo, Valle dei Cuccioli) si è trovata a dover affrontare, in generale, un incremento abnorme delle spese sanitarie a causa di un concatenarsi di eventi tra cui l'aumento degli animali da noi ospitati (ormai oltre 1.300 tra cani e gatti), il peggioramento della condizioni degli animali che giungono giornalmente in canile, il crescere dell'età media degli animali presenti in canile e la ricaduta quasi esclusiva sulle spalle di AVCPP dell'impegno economico del presidio sanitario.
Per ovviare alle nostre difficoltà e non rinunciare alla cura degli animali, siamo qui a chiedere quello che mai nella storia di AVCPP è stato chiesto: un aiuto nell'affrontare le spese sanitarie. Chiediamo quindi, a tutti i cittadini ed i volontari, di partecipare alla costituzione ed al sostentamento di un "Fondo donazioni specifico per le spese sanitarie c/o i canili comunali di Roma". Aiutateci anche a far girare questa mail, l'unico modo che abbiamo per raggiungere il più grande numero di persone possibile.
Prendendo spunto da quanto accaduto recentemente con una raccolta fondi NON AUTORIZZATA per la Valle dei Cuccioli e per evitare che questa nostra richiesta possa essere in qualche modo strumentalizzata da gente senza scrupoli, vi segnaliamo che gli unici modi legittimi per la raccolta dei fondi saranno:
- le donazioni effettuate in occasione di feste o banchetti (con consegna di ricevuta intestata al donatore e riportante la causale " Fondo donazioni specifico per le spese sanitarie c/o i canili comunali di Roma" )
- le donazioni effettuate direttamente presso l'Ufficio Accettazione del canile della Muratella di Roma (via della Magliana 856, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 17 e il sabato dalle ore 10 alle ore 13) , dove verranno rilasciate apposite ricevute intestate ai donatori riportanti la causale " Fondo donazioni specifico per le spese sanitarie c/o i canili comunali di Roma "
- le donazioni sul conto corrente postale dell'AVCPP con la causale "Fondo donazioni specifico per le spese sanitarie c/o i canili comunali di Roma": c/c postale 94913001 intestato alla Associazione Volontari Canile di Porta Portese, codice IBAN IT 34N0760103200000094913001
Sono vietate altre forme di raccolta fondi che, proprio perchè non autorizzate, non saranno da noi riconosciute e verranno perseguite a livello legale.
Vi ricordiamo che essendo AVCPP una Onlus, le donazioni possono essere scaricate dalle tasse, presentando la ricevuta del conto corrente postale effettuato o la ricevuta della donazione.
(EROGAZIONI LIBERALI ALLE ONLUS. Le erogazioni liberali a favore di onlus consentono al donante (sia persona fisica che giuridica) di usufruire dei benefici fiscali ai fini delle imposte sui redditi.
L'art. 15 , lett. i-bis), del Dpr n. 917 - 22.12.1986 - (TUIR) stabilisce che dall'imposta lorda è possibile detrarre un importo pari al 19% delle "erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore ad € 2.065,83 , a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). La detrazione è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni e contributi sia eseguito tramite banca o ufficio postale (...), e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli (...)".
L'Art. 14 del DL 35/2005 dispone che le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da società in favore di ONLUS sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del dieci per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui.)
Per informazioni dirette, il Direttivo dell'Associazione Volontari Canile di Porta Portese è sempre a disposizione di tutti (iolibero.avcpp@gmail.org oppure info@corrieredelcanile.org )
Davvero grazie
il Direttivo ASSOCIAZIONE VOLONTARI CANILE PORTA PORTESE, Roma