Sto notando da alcuni giorni una necessità indispensabile a sensibilizzare alla lotta contro la violenza attraverso ogni forma, come la contestazione e la denuncia.
E' da molto tempo che assisto alla violenza che dei padroni usano nei confronti dei loro cani al parco. Questi padroni pretendono di educare all'obbedienza il loro cani lasciandoli liberi di vagare per il parco. Spesso si tratta di cane di grossa taglia che può spaventare o bambini o chi non è abituato ai cani , altre volte di cane di piccola taglia che attraversando la strada non può essere visto dagli automobilisti.
L'esuberanza di un cane non tenuto al guinzaglio viene punita dal padrone con schiaffi e pizzicotti. Questa tipologia di padrone pazzo fa finta di non sentire se viene redarguito da persona civile che gli intima di non picchiare il cane ma di attenersi alla regola principale ovvero tenere il proprio animale al guinzaglio.
Questa tipologia di padrone è quella che ingrossa il numero di cani disabili nelle cliniche: la maggior parte di cani disabili sono stati investiti perchè non tenuti debitamente al guinzaglio. Sono stati rifiutati perchè divenuti disabili da questi esempi di padroni che volevano inculcare ad ogni costo l'obbedienza incondizionata.
Pregherei a tutti di non aver timore ad opporsi ad eventuali episodi di violenza a cui assistono.
E' DOVERE E OBBLIGO DI TUTTI NOI DENUNCIARE EPISODI DI VIOLENZA ALLE AUTORITA' COMPETENTI. LA MANCATA DENUNCIA DI UNA VIOLENZA E' DA INTENDERSI COME COMPLICITA'.
UNA MANCATA DENUNCIA INOLTRE NON CI PERMETTE DI ACCUSARE NESSUNO, PERCHE' A QUEL PUNTO INCORREREMMO NELLA DIFFAMAZIONE.
Siamo tutti pregati quindi di contestare qualsiasi episodio di aggressività e di denunciare, ove possibile, l'episodio in questione, raccogliendo tutte le informazioni necessarie.
Impariamo ad essere civili e ad insegnare la civiltà agli altri. Permettiamo ai nostri animali di usufruire di leggi di tutela che sono state introdotte per loro.