AIDAA PLAUDE ALLA PROPOSTA CASSINELLI DI PUNIRE
ACCATTONAGGIO CON ANIMALI.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE –
AIDAA
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(sito in costruzione)
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telefoni 3478883546-3926552051
COMUNICATO STAMPA
AIDAA PLAUDE ALLA PROPOSTA CASSINELLI DI PUNIRE
ACCATTONAGGIO CON ANIMALI.
Milano (21 novembre 2008) La presentazione da parte
dell’onorevole Roberto Cassinelli di Genova della
proposta di legge per rendere penalmente punibili i
maltrattamenti inflitti agli animali utilizzati per
favorire l’accattonaggio non può che essere condivisa
e sottoscritta da tutti gli amanti degli animali.
La proposta del deputato Pdl Cassinelli è quella di
integrare la legge 189 del 20 luglio 2004 che punisce
i delitti contro il sentimento degli animali,
inserendo all’articolo 544 ter del codice penale che
sanziona i maltrattamenti inflitti agli animali con la
reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da
3.000 a 15.000 euro con questo nuovo comma: “Integra
la fattispecie di maltrattamento di animali
l’esibizione durante la pratica di accattonaggiodi
animali con cuccioli lattanti da svezzare o animali
comunque in stato di incuria , denutrizione, in
precarie condizioni di salute o sofferenti, tali da
suscitare l’altrui pietà per le condizioni in cui sono
esposti e tenuti” Il reato (e questa è la vera novità)
sarebbe procedibile d’ufficio e comporterebbe la
confisca dell’animali ed il suo affidamento ad
associazioni ed enti che perseguono la tutela degli
interessi lesi dai reati previsti dalla legge 189.
Secondo i dati dell’osservatorio nazionale contro
l’accattonaggio con animali dell’AIDAA ogni anno sono
25.000 gli animali utilizzati ogni anno per
l’accattonaggio in Italia, seimila i cani rapiti ed il
giro delle elemosine permette al racket di incassare
ben 45 milioni di euro l’anno che poi vengono rimessi
nelle attività illecite della malavita.
“Non conosco personalmente Cassinelli- ci dice Lorenzo
Croce presidente nazionale AIDAA e promotore del
progetto di osservatorio nazionale contro
l’accattonaggio con animali- certo è che la sua
proposta sposa perfettamente quanto da noi auspicato e
sostenuto, ora ci muoveremo per dare sostegno a questa
proposta finche diventi in tempi rapidi legge.Noi-
continua Croce- siamo assolutamente convinti che il
problema dell’accattonaggio con animali deve essere
analizzato giorno dopo giorno e siamo certi che il
lavoro che stiamo facendo con l’osservatorio sarà
utile per monitorare giorno dopo giorno un odioso
fenomeno che in alcuni casi si incrocia con
l’accattonaggio con i minori, quest’ultimo già punito
ai sensi dell’articolo 671 del codice penale”
Le città dove il fenomeno dell’accattonaggio con
animal è più diffuso sono: Roma, Milano, Firenze,
Venezia, Genova, Torino e Napoli.
Per info 3478883546
Milano (21 novembre 2008) La presentazione da parte
dell’onorevole Roberto Cassinelli di Genova della
proposta di legge per rendere penalmente punibili i
maltrattamenti inflitti agli animali utilizzati per
favorire l’accattonaggio non può che essere condivisa
e sottoscritta da tutti gli amanti degli animali.
La proposta del deputato Pdl Cassinelli è quella di
integrare la legge 189 del 20 luglio 2004 che punisce
i delitti contro il sentimento degli animali,
inserendo all’articolo 544 ter del codice penale che
sanziona i maltrattamenti inflitti agli animali con la
reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da
3.000 a 15.000 euro con questo nuovo comma: “Integra
la fattispecie di maltrattamento di animali
l’esibizione durante la pratica di accattonaggiodi
animali con cuccioli lattanti da svezzare o animali
comunque in stato di incuria , denutrizione, in
precarie condizioni di salute o sofferenti, tali da
suscitare l’altrui pietà per le condizioni in cui sono
esposti e tenuti” Il reato (e questa è la vera novità)
sarebbe procedibile d’ufficio e comporterebbe la
confisca dell’animali ed il suo affidamento ad
associazioni ed enti che perseguono la tutela degli
interessi lesi dai reati previsti dalla legge 189.
Secondo i dati dell’osservatorio nazionale contro
l’accattonaggio con animali dell’AIDAA ogni anno sono
25.000 gli animali utilizzati ogni anno per
l’accattonaggio in Italia, seimila i cani rapiti ed il
giro delle elemosine permette al racket di incassare
ben 45 milioni di euro l’anno che poi vengono rimessi
nelle attività illecite della malavita.
“Non conosco personalmente Cassinelli- ci dice Lorenzo
Croce presidente nazionale AIDAA e promotore del
progetto di osservatorio nazionale contro
l’accattonaggio con animali- certo è che la sua
proposta sposa perfettamente quanto da noi auspicato e
sostenuto, ora ci muoveremo per dare sostegno a questa
proposta finche diventi in tempi rapidi legge.Noi-
continua Croce- siamo assolutamente convinti che il
problema dell’accattonaggio con animali deve essere
analizzato giorno dopo giorno e siamo certi che il
lavoro che stiamo facendo con l’osservatorio sarà
utile per monitorare giorno dopo giorno un odioso
fenomeno che in alcuni casi si incrocia con
l’accattonaggio con i minori, quest’ultimo già punito
ai sensi dell’articolo 671 del codice penale”
Le città dove il fenomeno dell’accattonaggio con
animal è più diffuso sono: Roma, Milano, Firenze,
Venezia, Genova, Torino e Napoli.
Per info 3478883546