Denunciato commerciante di animali

COMUNCATO ENPA
20 NOVEMBRE 2007
TERZA DENUNCIA IN DUE MESI PER UN COMMERCIANTE DI ANIMALI: RISCHIA 11 ANNI DI CARCERE

Più di trecentomila euro di multa o più di undici anni di carcere, nel peggiore dei casi. Questo lo straordinario cumulo di pena raggiunto per la violazione dei reati contestati in meno di sessanta giorni da M.A., un diciottenne comasco la cui carriera di commerciante di animali è iniziata davvero male e sta proseguendo sempre peggio.
Dopo aver compiuto la maggiore età nello scorso mese di agosto, il giovane è già stato infatti oggetto di quattro ispezioni di cui tre da parte delle Guardie Zoofile dell’Enpa di Milano, guidate da Ermanno Giudici, e una dalla Polizia Provinciale di Como coadiuvata dalla ASL locale e dal Servizio Cites del Corpo Forestale di Milano.
Questi i fatti: nello scorso mese di settembre le Guardie Zoofile, durante l’ispezione in una mostra a Senato scoprono lo stand di M.A., dove diversi animali esotici sono custoditi in gabbie ridottissime e inadatte. Qui scatta la prima denuncia per maltrattamento di animali, violazione alla Convenzione di Washington sul commercio di specie in estinzione e alla legge sulla fauna selvatica. Tutti gli animali finiscono sotto sequestro ed alcuni di loro, tra cui pipistrelli e roditori, restano in custodia giudiziaria al ragazzo in attesa delle decisioni della Magistratura. Il giorno dopo la Polizia Provinciale, l’ASL il Corpo Forestale perquisiscono la casa e le pertinenze del giovane, procedendo con ulteriori denunce ed il sequestro di tutti gli altri animali sia per le condizioni di custodia che per la mancanza di qualsiasi autorizzazione o certificato di legge sugli animali e sulle strutture.
Dieci giorni fa la terza denuncia, per violazione degli obblighi di custodia, quando le Guardie Zoofile dell’Enpa durante il trasferimento degli animali in sequestro come ordinato dalla Procura di Milano, scoprono come alcuni di questi esemplari siano nuovamente custoditi in situazioni pessime o addirittura morti.
Sabato scorso, 17 novembre, ennesima denuncia per il ragazzo quando le Guardie Zoofile, nell’ambito di un controllo in un negozio di animali a Cesano Maderno, si imbattono non solo nella presunta titolare ma anche nel giovane, che ha collocato i suoi animali in quel esercizio.
Le Guardie scoprono tre barbagianni esposti alla luce artificiale, privi della documentazione necessaria, oltre ad una iguana, ricci africani e diversi roditori tutti custoditi in spazi ridotti ed in condizioni non idonee. Nuova denuncia quindi per maltrattamento di animali e violazione alle leggi a tutela della fauna esotica e selvatica. Tutti gli animali sono stati posti sotto sequestro in attesa delle disposizioni della magistratura.
E’ quindi dopo più di dodici reati contestati in meno di due mesi, senza contare i reati individuati dalla Polizia Provinciale di Como, considerato peraltro che il giovane commerciante non sembra voler interrompere le attività illegali, che il Nucleo Guardie Zoofile Enpa di Milano chiede di diffondere un appello a tutti i cittadini chiedendo a chi avesse acquistato animali da M. A. ed avesse in seguito riscontrato problemi o vizi relativamente allo stato di salute o alla documentazione a corredo, di mettersi in contatto con il Nucleo scrivendo a gz@enpamilano.org per fornire ulteriori elementi utili alle indagini.