Animalieanimali
12 DICEMBRE 2007
PAPA, SFRUTTIAMO ANIMALI CON INTELLIGENZA
Nessun passo in avanti da parte del Vaticano.
'Rispettare l'ambiente non vuol dire considerare la natura materiale o animale piu' importante dell'uomo. Vuol dire piuttosto non considerarla egoisticamente a completa disposizione dei propri interessi' in quanto 'le future generazioni hanno il diritto di trarre beneficio dalla creazione, esprimendo in essa la stessa liberta' responsabile che rivendichiamo per noi'. E' questo uno dei passaggi centrali del messaggio per la Giornata mondiale della pace - che si celebra ogni anno il 1° gennaio - diffuso oggi dal Vaticano.Nel testo, intitolato 'famiglia umana comunita' di pace', Benedetto XVI affronta la questione ambientale quale priorita' della famiglia umana e ne sottolinea diversi aspetti con uno sguardo rivolto al problema del divario fra Paesi ricchi e sottosviluppati, al tema delle risorse energetiche, al rischio che il tema ecologico cada nell'ideologia. Ancora nel documento trovano spazio i temi del disarmo con particolare riferimento alla questione del riarmo nucleare e quello della tutela della famiglia naturale fondata sul matrimonio fra uomo e donna. Ma la novita' piu' consistente e' proprio la trattazione della questione ambientale cui il Papa dedica un ragionamento approfondito.
Non vanno 'dimenticati i poveri - si legge ancora nel testo - esclusi in molti casi dalla destinazione universale dei beni del creato'. 'La famiglia - si legge poco prima nel Messaggio - ha bisogno di una casa, di un ambiente a sua misura in cui intessere le proprie relazioni. Per la famiglia umana questa casa e' la terra, l'ambiente che Dio Creatore ci ha dato perche' lo abitassimo con creativita' e responsabilita'. Dobbiamo avere cura dell'ambiente: esso e' stato affidato all'uomo, perche' lo custodisca e lo coltivi con liberta' responsabile, avendo sempre come criterio orientatore il bene di tutti. L'essere umano, ovviamente, ha un primato di valore su tutto il creato'.