LO SCHERMO
6 GENNAIO 2008
Crollano gli incassi dei circhi con animali
Anna Benedetto
LUCCA Crollano gli spettatori dei circhi con animali, che continuano però a ricevere sovvenzioni pubbliche. +Nei primi otto mesi del 2007 i circhi italiani hanno incassato il 76,94% in meno rispetto allo stesso periodo dellanno precedente. Gli spettatori sono diminuiti di oltre il 40%;. Questi dati sono riportati in un comunicato dellEnpa, Ente nazionale per la protezione animali. +Secondo i dati della Siae prosegue il comunicato - il circo italiano nel suo insieme ha incassato 3.719.998 euro nei primi otto mesi dellanno. Nello stesso periodo del 2006, invece, grazie alla presenza del canadese Cirque du Soleil, interamente senza animali, che si è esibito solo su due piazze italiane e per poche settimane, si sono registrati incassi per 16 milioni di euro. Poi, dopo la partenza di questultimo, negli ultimi quattro mesi dello stesso anno, nonostante vi fossero le vacanze natalizie, gli incassi sono scesi a cinque milioni. Sono bastate, infatti, poche settimane del 2006 che hanno interessato solo due piazze occupate in Italia dal circo canadese senza animali, per sconvolgere le statistiche della Siae basate fino ad ora sulle centinaia di città occupate, nellarco di un anno intero, dalle imprese circensi italiane;. La differenza tra le due percentuali, secondo Enpa, rivela come sia venuto meno un pubblico copioso e disposto a spendere probabilmente di più pur di assistere ad uno spettacolo di qualità.
Il clamoroso abbandono, infatti, secondo Enpa +non va imputato solo allormai acclarata disaffezione verso uno spettacolo vecchio perchi ancora basato sulla cattività degli animali, ma bensì per la scelta di un pubblico sensibile che si rivolge a spettacoli circensi privi di animali. Il crollo del circo è da imputare allenorme successo di pubblico fatto registrare dalla tournèe italiana del Cirque du Soleil, interamente senza animali;. +Dal confronto dei dati Siae pubblicati nel 2006 (rapporto semestrale e rapporto annuale) e 2007 (rapporto semestrale) ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile Ufficio Cattività dellEnpa - è possibile desumere un incasso annuo delle imprese circensi italiane prossimo a otto milioni di euro. Il motivo per cui il circo italiano non vuole abbandonare il vecchio spettacolo con animali mantenuti in incredibili condizioni di costrizione è da ricercare nei lucrosi contributi elargiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il quale continua a privilegiare il circo di tradizione, ossia con animali prigionieri;. +I dati diffusi dalla Siae ha aggiunto Guadagna fanno precipitare il circo con animali a livelli confrontabili, bene che vada, al 2005, mentre quasi tutte le altre attività spettacolari fanno registrare sensibili incrementi di pubblico;. +Le imprese circensi italiane conclude lEnpa - ricevono dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali contributi che si avvicinano ai due milioni di euro lanno, cifre negli anni attestate solo per lattività in Italia, e destinate a finanziare uno spettacolo basato sulla prigionia di migliaia di esseri viventi. Questo nonostante il formale impedimento di sovvenzionare circhi condannati per maltrattamento di animali;. Il dossier completo, con tutte le cifre e i circhi beneficiari, è scaricabile su www.enpa.it/it/uffici/DossierCirco.pdf. Il dossier illustra le tecniche di addestramento, quelle di detenzione negli zoo, il numero e le specie di animali, la normativa, il sistema contributivo italiano ed i principali circhi finanziati