LIBERO
9 GENNAIO 2008
La vita si allunga anche per cani e gatti
GIANLUCA GROSSI
La vita media delle donne ha superato gli 80 anni, quella degli uomini i 74 anni. E questo lo sapevamo. Quello che invece non era noto è che l'allungamento della vita media riguarda anche gli animali. Almeno quelli che vivono a stretto contatto con la nostra specie, e che indirettamente beneficiano della nostra longevità e del miglioramento complessivo delle nostre condizioni di salute. Il riferimento è quindi agli amici dell'uomo per antonomasia: i cani e i gatti. Secondo molti veterinari e studiosi negli ultimi vent'anni le condizioni di questi quattro zampe sono nettamente migliorate: Fido e micio arrivano a raggiungere età prima impensabili. Rispetto agli anni Ottanta oggi un cane o un gatto, in media, vive un paio di anni in più, che corrispondono a circa una dozzina d'anni per un uomo. Un risultato dovuto a +un classico caso di coevoluzione - spiega a Libero Santino Prosperi, preside della facoltà di medicina veterinaria dell'università di Bologna -. Si è avuta un'evoluzione congiunta di organismi legati fra loro da rapporti di reciproca dipendenza: l'uomo da una parte, il cane dall'altra. Entrambi hanno tratto beneficio dal sodalizio, e vivendo meglio hanno migliorato le proprie condizioni di salute campando di più;. Gli studiosi sottolineano inoltre il fatto che un tempo gli animali non venivano trattati come oggi. Cani e gatti ormai sono considerati membri della famiglia a tutti gli effetti e come tali vengono accuditi e seguiti. Lo dimostrano, del resto, anche le cospicue spese affrontate da certe famiglie per la salvaguardia della loro salute. +H l'alimentazione il punto chiave della questione - aggiunge Prosperi - una volta ai cani e ai gatti si davano quasi esclusivamente gli avanzi del pranzo o della cena. Che oggi sono stati sostituiti da preparati studiati appositamente per la loro linea. Per non appesantire il lavoro renale, per esempio, diamo loro da mangiare cibi non solo a base di carne (e quindi proteine) ma anche di verdure. Una dieta equilibrata è indispensabile per una buona salute e per vivere più a lungo;. Un traguardo più facilmente raggiungibile anche grazie ai controlli veterinari periodici, agli interventi chirurgici e alle cure per trattare le diverse malattie (diabete, infezioni, problemi dell'anca ecc.). Non tutti gli animali però campano alla stessa maniera, sebbene tutti ricevano più attenzioni e maggiori cure. Come sempre le razze altamente selezionate - con un corredo cromosomico reso fragile da accoppiamenti forzati sono più vulnerabili al trascorrere del tempo. Il pastore tedesco, per esempio, inizia ad avere degli acciacchi già intorno ai 7-8 anni. E in generale un cane di grossa taglia comincia a essere anziano dai sei anni di età. +I cosiddetti cani "toy" o giocattolo - affermano gli specialisti dell'Azienda sanitaria di Firenze - insieme a tutte le razze che in Italia non esistevano fino a pochi anni fa, rappresentano un po' l'anello debole del genere canino;. Un bastardino ha invece un'autonomia decisamente maggiore e può tranquillamente vivere fino a 15 anni (87 anni per l'uomo). Tuttavia se si vuole fare una media, si stima che oggi un cane possa arrivare a 13 anni di vita, contro gli 11 di vent'anni fa. Per alcuni studiosi, negli ultimi 30-40 anni, l'aspettativa di vita degli animali domestici è aumentata del 25%: i cani anziani rappresentano il 35% della popolazione canina totale rispetto al 24% del 1960. I gatti comunque tendono a resistere un po' di più dei cani: molti vivono fino ai 15 anni, e alcuni anche di più. Nel guinness dei primati risultano un gatto di 36 anni e un cane di 29 anni, ma sono casi eccezionali. Infine va tenuto conto del fatto che invecchiando oltremisura anche gli animali, come l'uomo, cominciano ad accusare problemi che una volta erano meno sentiti o addirittura erano del tutto inesistenti. A tal proposito alcuni studiosi inglesi hanno da poco scoperto che sempre più cani e gatti soffrono di una patologia simile all'Alzheimer, la cosiddetta "disfunzione cognitiva". Con questa malattia i nostri animali domestici perdono drasticamente la lucidità della giovinezza, fino a trovarsi spaesati anche in ambienti a loro familiari, a dimenticare l'abitudine di fare i bisognini solo fuori di casa o a dimostrarsi facilmente irritabili.
MEMBRI DI FAMIGLIA Cani e gatti oggi vengono considerati membri della famiglia a tutti gli effetti e come tali vengono accuditi e seguiti. Questo significa controlli veterinari periodici e cure adeguate alle loro eventuali malattie. Attenzioni che si traducono in una maggiore aspettativa di vita. I cani vivono in media 13 anni, mentre i gatti possono resistere di più, anche fino a 18 anni Olycom
13 Gli anni di vita media di un cane Due in più di 30 anni fa 25% L'aumento dell'aspettativa di vita negli ultimi 30-40 anni