Il coniglio di casa, infatti, presenta molti problemi che non si riscontrano nei conigli da allevamento. E mentre fino a poco tempo fa le uniche informazioni mediche riguardavano il coniglio come animale da reddito, cioè quello, appunto, soggetto ad allevamento intensivo, negli ultimi anni la medicina specificamente rivolta al coniglio da compagnia ha fatto enormi progressi, ed è in continua evoluzione.
COSA E’ NECESSARIO FARE PER MANTENERE SANO IL NOSTRO PICCOLO:
ALIMENTAZIONE: 1 dieta corretta può prevenire i problemi sanitari più comuni dei conigli di casa, quali costipazione, enterite, problemi dentali ed obesità. Fieno fresco sempre a disposizione, verdure fresche e, in certi casi, 1 pellet di buona qualità sono tutto ciò di cui il coniglio necessita: impostiamo quindi la sua dieta in base a queste semplici regole ed evitiamo di viziarlo con alimenti inopportuni e dannosi.
ATTIVITA’ FISICA: per mentenersi in buona salute, il coniglio ha bisogno di fare attività al di fuori dalla gabbia, possibilmente tutti i giorni. E ricordiamoci che quando è fuori dalla sua gabbia, va attentamente sorvegliato per prevenire incidenti come cadute dal terrazzo, ingestione di piante tossiche, rosicchiamento di fili elettrici ecc….
IGIENE DELLA GABBIA: manteniamo la sua gabbia sempre scrupolosamente pulita, soprattutto il fondo, che deve essere morbido, asciutto, pulito. Un fondo sporco o inadatto predispone infatti il coniglietto alla pododermatite, 1 pericolosa infezione dei piedi.
PESO FORMA: l’obesità è causa di numerosi problemi di salute e determina 1 accorciamento della durata della vita. Se il coniglio tende ad ingrassare, eliminiamo gli alimenti più calorici, come il pellet e la frutta.
VACCINAZIONI: il coniglio, anche se vive in appartamento, deve essere regolarmente vaccinato contro la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale. La vaccinazione è anche 1 occasione per far eseguire periodicamente 1 visita sanitaria completa.
IL CONTROLLO DEL PESO
Il coniglio va pesato 2 volte al mese con 1 bilancia di precisione, annotando ogni volta il suo peso: in questo modo sarà possibile rilevare per tempo eventuali problemi di salute che altrimenti potrebbero passare inosservati per settimane.
La sua folta pelliccia, infatti, tende a mascherare la conformazione del corpo e così, nel caso per esempio di problemi dentali, il coniglio potrebbe sembrare che mangi normalmente quando invece sta assumendo meno alimento di quel che necessiterebbe, dimagrendo pericolosamente.
LE VACCINAZIONI
I conigli devono essere regolarmente vaccinati contro 2 malattie virali:
-la Mixomatosi;
-la Malattia Emorragica Virale (MEV)
entrambe molto gravi per i conigli ma non trasmissibili nè all’uomo nè ad altri animali domestici. Possono essere evitate sottoponendo con regolarità il coniglio a vaccinazioni efficaci e prive di rischi.
LA MIXOMATOSI
La Mixomatosi è 1 malattia molto contagiosa. Può essere trasmessa per via diretta dagli animali ammalati o portatori (cioè infetti ma senza sintomi) a quelli sani, o per via indiretta da zanzare, pulci, zecche o altri parassiti.
L’andamento può essere acuto, ed in questo caso sopraggiunge rapidamente la morte, o cronico, nel qual caso la morte sopraggiunge dopo parecchi giorni.
Alcuni conigli sono portatori asintomatici, vale a dire che pur ospitando ed eliminando il virus, non presentano sintomi, ma sono contagiosi e possono trasmettere la malattia agli altri conigli.
L’incubazione della Mixomatosi è di 5 - 15 giorni. I sintomi comprendono abbattimento, congiuntivite, scolo degli occhi, rigonfiamenti cutanei sulla testa e sugli arti ed infiammazione degli organi genitali.
Esiste anche 1 forma caratterizzata da congiuntivite e sintomi respiratori, senza lesioni cutanee ma con edema genitale.
La mortalità è elevata e non esiste 1 terapia specifica per la mixomatosi. I conigli che sopravvivono, inoltre, possono diventare portatori.
I coniglietti possono essere vaccinati per la prima volta a 30 giorni, con 1 richiamo a 8 - 10 settimane. In seguito, si esegue 1 richiamo ogni 4 - 6 mesi, per tutta la vita. L’immunità si instaura già dopo 48 - 72 ore. E’ normale che nel punto in cui il vaccino viene iniettato si formi 1 piccolo nodulo, che rappresenta la reazione al vaccino.
MALATTIA EMORRAGICA VIRALE (MEV o VHD)
Questa grave malattia, originaria della Cina, colpisce solo i conigli con più di 30 - 50 giorni e si diffonde sia direttamente dai conigli ammalati a quelli sani, sia per via indiretta, veicolata da oggetti contaminati o da insetti (mosche, zanzare ecc..). Il tempo di incubazione è molto breve: solo 36 - 72 ore.
I sintomi si manifestano in modo improvviso con depressione, febbre, emorragie dal naso, dalla bocca e dall’ano, starnuti, crisi di tipo eccitativo, spasmi e, infine, morte. A volte il coniglio muore addirittura improvvisamente, senza aver manifestato alcun sintomo, a causa di 1 grave disturbo della coagulazione. Non esiste alcuna terapia e i conigli colpiti sono tutti destinati a morire.
La prima vaccinazione si esegue a 2 mesi e mezzo di età, ma in caso di necessità si può eseguire prima, con 1 richiamo dopo 1 mese. In seguito si esegue il richiamo 1 volta all’anno, tutti gli anni.
“Il coniglio nano e le altre razze da compagnia” D.ssa Marta Avanzi