MATTINO DI PADOVA
19 FEBBRAIO 2008
Cacciatore sevizia i suoi cani Collare elettrico e niente cibo
BATTAGLIA (PD). Sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dellEnte nazionale protezione animali di Padova, due cani da caccia, rispettivamente di due e sette anni. Si tratta di un setter e un bracco tedesco, di proprietà di un ex-cacciatore Gastone F., che risiede in vicolo Meucci. Erano rinchiusi dentro due box, in mezzo agli escrementi. Uno era malnutrito e ridotto a pelle e ossa. E su di loro il proprietario sfogava anche la propria aggressività, come testimoniano i vicini di casa che hanno sollecitato lintervento dellEnpa. +Il primo sopralluogo - racconta Luca Zampieri, la guardia zoofila che assieme alla collega Fiorella ha eseguito il sequestro - risale a due o tre mesi fa. Alcuni vicini ci avevano segnalato che quei cani venivano trattati male. Li abbiamo trovati rinchiusi nei loro box, pieni di escrementi, che bevevano ciotole di acqua stantia. Abbiamo ammonito il proprietario a cambiare metodi e dimostrare più cura e amore per i suoi animali. Poi un paio di settimane fa, gli stessi vicini ci hanno segnalato che uno dei due cani rischiava di morire, tanto era malnutrito;. Così le due guardie sono tornate a far visita allex-cacciatore e sono rimaste agghiacciate davanti a una delle due bestiole, divenuta scheletrica. +I vicini - aggiunge Zampieri - riferiscono che quando i cani abbaiano, probabilmente perchi hanno fame, il proprietario li batte con il bastone. E non contento, a turno, mette loro il collare elettrico. Non ci abbiamo pensato due volte: siamo andati lì e abbiamo sequestrato entrambi gli animali;. Il magistrato ha convalidato il sequestro, che è già stato notificato allavvocato e al proprietario. I cani sono stati portati dal veterinario, e quando si rimetteranno in salute potranno essere affidati a nuove famiglie per essere finalmente trattati con affetto. +Il veterinario - riferisce Zampieri - ha detto di non aver mai visto un cane così magro. Si sta riprendendo un po alla volta. Ha problemi nellassimilazione del cibo, per via dello stomaco ormai chiuso;. Gastone F. sembra si sia difeso asserendo che il cane era malato, e sotto cura farmacologica. Ma alla richiesta di esibire la ricetta del veterinario con la prescrizione dei farmaci, non aveva più argomenti.