IL MESSAGGERO CIVITAVECCHIA
28 FEBBRAIO 2008
Veleno e trappole mortali dove sono rimasti impigliati
Civitavecchia (RM) - Veleno E trappole mortali dove sono rimasti impigliati. Sono morti così tra atroci dolori e abbandonati, accanto a una rete nella strada a marcire per mesi. E quanto accaduto in via Pietro Nenni e in via Don Milani. Si tratta di gatti, è vero, non di persone. Eppure cè una legge del 20 luglio 2004, la numero 89, che dice con chiarezza che chiunque per crudeltà, senza necessità, causi la morte di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.
Tanta malvagità in via Nenni è stata scoperta grazie ad un gattino. Che sentendo la voce della proprietaria che lo chiamava si è divincolato, ha strappato con i denti il filo di nylon che lo imprigionava e dopo quattro giorni è tornato a casa. La signora allora si è rivolta alla Leal di Civitavecchia che è intervenuta e lo ha salvato. I volontari si sono poi recati sul posto e hanno trovato le carcasse di altri animali. +I cappi erano particolari spiega la dottoressa Carmelina Marciano, presidente della Leal sono opera sicuramente di esperti. Non possono essere stati dei ragazzi. Ogni giorno si diversificano le formule di maltrattamenti. Ci vuole una maggiore collaborazione delle forze dellordine;.
Finora non si conosce il numero dei gatti uccisi, ma a giudicare dalle trappole dovrebbero essere quattro o cinque per volta. +Avvelenare i gatti continua la Marciano - è diventata unabitudine. Eppure stiamo facendo di tutto per arginare il problema del randagismo. Dare da mangiare ai felini è limitativo se non si sterilizzano. Quando diciamo gatti ci ridono in faccia, eppure lo Stato ha emesso delle leggi che devono essere rispettate. Quanto è accaduto ci lascia sgomenti. Rispetto i non animalisti, mi metto nei panni di chi è infastidito dalle grida dei felini, ma ucciderli non è una soluzione. Basterebbe invece segnalarci che nella zona ci sono gatti fastidiosi;.
A Civitavecchia dal 2005 ne sono stati sterilizzati circa duemila e in questo ultimo anno nellambulatorio di via Molise sono stati fatti interventi a mille gatti e cento cani. Tutto ciò grazie al progetto contro il randagismo che la Leal sta portando avanti con la Asl ed il comune. Otto cagnolini di appena due giorni di vita due mesi fa sono stati salvati dalla dottoressa Eleonora Amalfitano dopo che erano stati abbandonati nellimmondizia vicino alla farmacia. Lambulatorio in via Molise 12 è sempre attivo e per comunicazioni o prenotazioni per le sterilizzazioni gratuite basta telefonare allo 0766/591459 o rivolgersi alla Leal, chiamando il 328/3667777. L.B.