ECOBLOG
10 MARZO 2008
Il maiale è il miglior pesticida per le mele
Nel suo frutteto di 120 ettari nel Michigan, Jim Koan aveva un problema con un terribile scarafaggio, il plum curculio che depositando le uova nella pianta infestava e segnava definitivamente la sua piantagione di mele. Il sistema che ha adottato è semplicissimo e 100% naturale: il maiale mentre grufola, scova le prime mele marce che cadono agli inizi di luglio, periodo in cui le larve hanno 10-12 giorni e vivono tranquillamente allinterno della mela distruggendola completamente prima di uscire e riprodursi. Il lavoro del maiale è quello di pulire la piantagione mangiando quelle cadute, digerendo lo scarafaggio ed evitando linfestazione. Il tentativo di Koan è ammirevole, visto che nasce dal veto dellagenzia Usa per la protezione ambientale verso il Guthion, pesticida molto potente dannoso sia per lambiente che per chi lavora nei campi. Lidea dei maiali è stata frutto di un lungo processo: per pulire le mele cadute del frutteto in estate ha provato con i polli, ma i cani del suo vicino li hanno usati come pranzo. Non si è perso danimo ed ha provato con una grossa faraona, che ha fatto un ottimo lavoro fino a quando gli uccelli rapaci hanno deciso di farne il loro picnic estivo. Poi però Koan si ricordò dei consigli del nonno e liberò un paio di maiali. Oggi da un cinghiale e tre scrofe ha 27 maiali per pulire il frutteto dalle mele marce. A giugno scorso ha diviso il frutteto in tre settori ed insieme ai ricercatori ha dimostrato che gli animali da salsiccia svolgono con efficienza il loro compito (98% delle mele marce raccolte). Jim Koan ha 60 anni ed ha rilevato la fattoria del padre dove oggi con i finanziamenti statali porta avanti questo tipo di studi, per permettere anche ai suoi colleghi di offrire prodotti biologici a prezzi contenuti. Il suo esperimento potrebbe rivelarsi una buona idea per tutti gli agricoltori del settore, che potranno beneficiare di concime naturale mentre viene disinfettata la piantagione.