ED ECCO UNA DELLE VARIE CAZZATE CHE VENGONO DETTE..............
SE TOLGONO 1 EURO PER GLI ANIMALI SCENDEREMO IN PIAZZA....
E NOI SIAMO POCHI, MA NON SIAMO TENERI
Omniroma-ANIMALI, DE PRIAMO(PDL):PENSEREMO A TUTELA CON GESTIONE MENO "ALLEGRA"
(OMNIROMA) Roma, 09 lug - "Ottimizzeremo i servizi e limiteremo
le spese per garantire al meglio la difesa dei diritti degli
animali nel Comune". Lo dichiara, in una nota, Andrea De Priamo,
esponente del Pdl e presidente della commissione Ambiente al
Comune di Roma, al termine dell'audizione dell'Ufficio Diritti
Animali che fa il punto della situazione sulla gestione delle
strutture pubbliche e private che si occupano dell'assistenza e
del ricovero di cani e gatti della Città "Abbiamo riscontrato -
prosegue De Priamo - durante i governi del centrosinistra, una
gestione della spesa 'allegra'. Il dato saliente emerso infatti
un finanziamento di sette milioni e duecentomila euro, del
quale, dopo soli sei mesi, sono rimasti disponibili seicentomila
euro. Il nostro obiettivo al momento quindi quello di affrontare
questa delicata realtà di concerto con sindaco e Giunta. A Roma
esistono quattro strutture pubbliche per il ricovero dei cani
randagi: il canile della Muratella, che ad oggi ospita 750
animali, il canile ex Cinodromo, il rifugio ex Poverello, e la
Valle dei cuccioli, oltre a diverse strutture private
sovvenzionate con fondi dell'amministrazione capitolina; i gatti
invece trovano ricovero in due strutture, anche loro comunali,
di cui una l'Oasi felina di Porta Portese, l'altra invece l'Oasi
Felina di Villa Flora. La delicata realtà finanziaria investe
anche il Pet-soccorso, le ambulanze veterinarie, che opereranno
sicuramente per tutto luglio e per le quali l'amministrazione si
impegnerà per garantirne il funzionamento anche
successivamente". "La situazione delle spese per i diritti degli
animali - conclude De Priamo - imporrà dunque un attento lavoro
con il Campidoglio. Nessuno vuole buttare via tutto ci che di
buono stato fino ad ora fatto tuttavia occorre necessariamente
avviare una nuova fase di gestione dei fondi che sia certamente
funzionale eppure attenta e razionale".