CORRIERE DELLE ALPI
18 LUGLIO 2009
Troppi abbandoni
PONTE NELLE ALPI (BL) - . In troppi risolvono il problema dei gattini o dei cagnetti partoriti dai propri animali domestici scaricandoli di nascosto a veterinari e associazioni, e magari fingendo che siano cuccioli trovati in giro. E le campagne mediatiche contro labbandono degli animali e il codice penale sembrano non essere sufficenti per contrastare questo fenomeno. A sollevare il problema è Luca Funes, medico veterinario di Ponte nelle Alpi, che si è visto recapitare lennesimo pacco regalo martedì mattina. Allinterno, ironizza il veterinario, ci sono +animali trovati miracolosamente candidi in mezzo al traffico delle stade, asciutti se piove ed evidentemente nutriti fino a quel giorno da angeli con la coda che li hanno anche educati a non sporcare i tappeti di casa;. La conclusione più ovvia per il medico è che questi animali siano abbandonati dalle stesse persone che hanno permesso la loro nascita. Persone che, una volta capito limpegno a cui sono andate incontro, decidono di risolvere il problema lasciando in maniera completamente anonima questi animali a veterinari o associazioni varie, convinti, o addirittura vantandosene, di aver fatto una buona azione. +Evidentemente si tratta di individui incapaci di distinguere cosa è responsabilità propria e cosa della società, o semplicente cosa sia giusto o cosa sbagliato;, continua il veterinario. Non bisogna confondere queste persone - fa capire Funes - con chi, spinto da una grande generosità, aiuta veramente questi animali, a volte abbandonati in condizioni disumane. Ma la speranza è che prima o poi le persone capiscano che gli animali non sono dei giocattili da buttare una volta che ci si è stufati di averli.