IL MESSAGGERO
19 LUGLIO 2009
Il veterinario che ha provato a salvarlo è sicuro: morte per colpo di calore
UMBERTIDE (PG) - Il veterinario che ha provato a salvarlo è sicuro: morte per colpo di calore. Quel bel cagnone di pezzatura robusta (di una trentina di chili) non ha retto alle temperature africane degli ultimi giorni. Apparteneva ad un tedesco che dalla Baviera era giunto in Altotevere per trascorrere le ferie. Un viaggio lungo, anche faticoso che probabilmente aveva creato qualche difficoltà all'animale, passato in poco tempo dal fresco della Germania alla canicola italiana. Il "carico da undici" ce l'ha messo l'uscita compiuta insieme al padrone nel primissimo pomeriggio nelle campagne intorno Umbertide. Uno stress fatale per la bestia, assalita da spasmi, vomito e diarrea. Inutile la corsa fino all'abulatorio di un professionista e l'intervento di quest'ultimo. +Evitiamo di lasciare gli animali in auto, anche all'ombra e per pochi minuti;, consiglia la dottoressa Rebecca Bottaccioli. +Non portiamoli a passeggio nelle ore centrali della giornata, scegliamo la mattina presto o la sera dopo il tramonto del sole;, prosegue. Il respiro troppo veloce dimostra che Fido sta soffrendo il caldo. +Bisogna avere a disposizione acqua fresca e, se necessario, bagnarlo per favorire il calo della temperatura corporea;, aggiunge la dottoressa. +Mai tenere le ciotole piene, il cibo degenera rapidamente ed attira le formiche, prepariamogli da mangiare solo quando serve;, conclude.