Animalieanimali
21 NOVEMBRE 2007
DISABILE RIFIUTA SUO RICOVERO PER I CANI
In provincia di Savona.
Un disabile di Laigueglia (Savona) ha vagato per giorni, rifiutando il ricovero presso la locale residenza protetta, perche' non poteva portare con se' i due amati cagnolini, Giuditta e Carlotta, con i quali aveva condiviso per quindici anni una vita di solitudine ed emarginazione.
A risolvere la situazione sono stati i Volontari della Protezione Animali albenganese, che si sono resi disponibili ad occuparsi dei due animali, procurando loro una sistemazione definitiva presso una famiglia associata all'ENPA. Dopo aver ricevuto ampie assicurazioni di poter vedere ogni tanto le cagnoline, R.P., le cui condizioni psicofisiche erano negli ultimi tempi peggiorate, ha finalmente acconsentito al ricovero.
Rimane insoluto il crescente problema degli anziani e disabili, proprietari di animali, che entrano in ricovero.
L'ENPA savonese propone senza esito da tempo alle Autorita' Sanitarie di attrezzare le residenze per anziani in modo che perlomeno gli ospiti autosufficienti possano rimanere assieme al proprio cane o gatto che ora, in assenza di parenti o eredi, vengono senza tanti scrupoli affidati all'associazione; basta infatti soltanto un po' buona volonta' per piazzare nel giardino dell'ospizio una cuccia o un recinto dove l'anziano possa continuare ad accudire l'animale, riempiendo di significato ed interesse una giornata spesso interminabile.
Recentemente anche l'Ufficio Diritti Animali della Provincia, di Savona ha proposto alla ASL 2 savonese l'avvio di progetti di pet-therapy, mettendo a disposizione le attrezzature necessarie.