LIBERTA'
23 NOVEMBRE 2007
Incontro con il mondo venatorio dopo la tragedia a Mezzano Scotti
«Più sicura la caccia ai cinghiali»
Spezia lancia l'idea dei corsi di aggiornamento
Piacenza - La Provincia di Piacenza ha proposto di organizzare corsi di aggiornamento, in materia di sicurezza, per chi pratica la caccia al cinghiale. L'idea è arrivata dall'assessore alla caccia Mario Spezia, in seguito all'incidente avvenuto nel territorio di Mezzano Scotti nel quale ha perso la vita Riccardo Repetti. Spezia ha convocato un incontro con i responsabili delle squadre autorizzate alla caccia al cinghiale, alla presenza dei presidenti delle associazioni venatorie provinciali, dei presidenti degli Atc provinciali e del Club del cinghiale. Spezia e Celestino Poggioli, responsabile del Servizio faunistico della Provincia, hanno introdotto l'incontro richiamando l'insieme di regole che accompagnano la pratica della caccia al cinghiale, gran parte delle quali introdotte proprio dalla Provincia. Sono state poi analizzate le ipotesi che hanno condotto agli incidenti di caccia, occorsi durante la stagione venatoria nel nostro territorio, e il loro rapporto con il rispetto delle regole citate. Si è discusso lungamente delle precauzioni nell'uso delle armi, con particolare riferimento alle carabine, all'utilizzo indispensabile di giubbotti rifrangenti e dell'ipotesi di renderli obbligatori a tutti i praticanti l'attività venatoria nelle zone di caccia al cinghiale. Si è quindi discusso della necessità di prestare sempre più attenzione a tutti i fruitori di dette zone, con riferimento ai cercatori di prodotti del sottobosco ed escursionisti.
L'assessore Spezia ha quindi fatto il punto sulla situazione della salvaguardia faunistica, che «si è contraddistinta per la riconfigurazione degli Ambiti territoriali caccia - ha sottolineato -, passati da 17 a 11 sulla base delle esperienze maturate in passato e con l'obbiettivo di riportare la gestione della caccia nell'alveo di un più stretto raccordo tra esigenze degli agricoltori, dei cacciatori, degli ambientalisti e soprattutto per rispondere alle più generali esigenze della comunità, che vogliono essere espresse attraverso un più stretto legame e controllo sui comitati di gestione da parte della Provincia».
L'assemblea ha infine concordato, su proposta della Provincia di Piacenza, di osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime durante le battute di caccia.