ANSA AMBIENTE
30 GENNAIO 2008
CHIUDE STAGIONE; ENPA, UCCISI 200 MLN ANIMALI
ROMA - E' ''disastroso'' il quadro della stagione venatoria che si chiude domani secondo l'Enpa. Sono oltre 200 milioni, secondo le prime stime parziali dell' associazione, gli animali uccisi dalle doppiette. A questo numero, spiegano gli animalisti, vanno aggiunti i cosiddetti ''abbattimenti selettivi'', cioe' le vittime della caccia in deroga e dei bracconieri. ''La caccia non e' un diritto, bensi' una concessione'' spiega l'Enpa, che ricorda come in questa stagione, secondo i dati della Lac, siano morte 54 persone, con quasi 100 feriti. ''I cacciatori, una netta minoranza della popolazione - commenta Andrea Brutti, responsabile Ufficio fauna selvatica Enpa - hanno anche il privilegio di poter entrare nei fondi agricoli privati senza dover essere autorizzati dal proprietario, una ingiustizia contro cui l'Enpa e le altre associazioni animaliste hanno intrapreso una raccolta firme''. Poi c'e' la questione delle deroghe rispetto alla caccia delle specie. Secondo l'Enpa la caccia in deroga e' causa della morte di centinaia di migliaia di piccoli uccelli (passeri, storni, corvidi) colpevoli di arrecare danni definiti ''gravissimi'' all'agricoltura ma mai accertati. Fringuelli e peppole, spiegano gli animalisti, ''vengono uccisi solo perche' rientrano nella cosiddetta caccia tradizionale e quindi per puro diletto''. Sulla caccia in deroga l'Enpa ha redatto un dossier: analizzando i dati ufficiali riferiti alla stagione venatoria 2004-2005, l' associazione nel 2007 ha accertato l'uccisione di oltre un milione e seicentomila esemplari.
CACCIA: LIPU, NEMICI BRACCONAGGIO E DEROGHE
Il bracconaggio il nemico numero uno nella stagione venatoria 2007-2008 che si chiude domani. Lo afferma la Lipu, che come ogni anno ha cercato di contrastare il fenomeno anche grazie all'opera delle 83 guardie venatorie volontarie della Lipu-BirdLife Italia, che hanno effettuato quasi 1.000 controlli sul territorio nazionale, sequestrato oltre 2 mila trappole e denunciato 124 persone per caccia illegale, bracconaggio, uccellagione, commercio illegale di fauna. Per quanto riguarda il bilancio dell'attivita' delle doppiette, ammonta a 1,1 milioni tra fringuelli, peppole e storni il bollettino degli animali uccisi in deroga nelle sole regioni Lombardia e Veneto durante l'attuale stagione venatoria. ''L'Italia e' sotto procedura d'infrazione dal 2006 - afferma Giuliano Tallone, presidente Lipu - anche per via di un utilizzo scorretto delle deroghe, che da strumento eccezionale sono diventate, nel corso degli anni, una modalita' permanente di caccia alle specie protette. Insomma, una specie di trucco per poter cacciare di piu', che ha esposto il Paese alle forti censure della commissione europea e che, non si dovesse correre ai ripari, lo condurra' a sanzioni milionarie''