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| CURIOSITA' | |
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Autore | Messaggio |
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anacondina Moderatore
Numero di messaggi : 745 Età : 52 Data d'iscrizione : 13.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Sab Giu 21, 2008 6:27 pm | |
| Come si abituano a viaggiare? Alcuni cani e gatti possono presentare dei problemi quando viaggiano in macchina come per esempio eccitazione eccessiva, ansia, paura o cinetosi (mal d’auto). Per quanto riguarda la paura, in alcune situazioni, l’animale sviluppa una condizione di paura nei confronti della macchina perché non è stato correttamente esposto a questo tipo di stimolo nelle fasi sensibili dello sviluppo (primi 2-3 mesi di vita) o perché l’esposizione all’automobile ha comportato un’esperienza traumatica per l’animale, come per esempio quella di essere stato male. La cinetosi invece è una sindrome che comporta nausea, vomito, abbondante salivazione e agitazione. La conseguenza della cinetosi diventa spesso un’avversione alla macchina che si manifesta con tremori, agitazione, vocalizzazioni e tentativi di fuga per evitare lo stimolo. Tutti questi problemi sono piuttosto stressanti sia per l’animale sia per il proprietario, che si vede spesso costretto a rinunciare a viaggiare o a separarsi dal cane durante i periodi di vacanza, lasciandolo presso amici o qualche pensione per animali. Per aiutare l’animale a vivere meglio i viaggi in macchina e su qualsiasi altro mezzo di trasporto (es. aereo, treno, nave) è innanzitutto necessario abituarlo a viaggiare fin da piccolo, incominciando eventualmente con piccoli tragitti e facendo in modo che questo tipo di esperienza sia associata sempre a qualcosa di estremamente piacevole per lui. Si possono adottare alcune attenzioni come mettere in macchina la coperta e il gioco che l’animale ha abitualmente in casa. Se il cucciolo dovesse presentare un problema di cinetosi (mal d’auto), è opportuno intervenire subito con farmaci di recente introduzione sul mercato che, oltre a prevenire il problema del vomito non danno gli indesiderati effetti sedativi che solitamente risultano spiacevoli anche per il proprietario. Chiedere al veterinario di fiducia.
Ultima modifica di anacondina il Sab Giu 21, 2008 6:30 pm - modificato 1 volta. | |
| | | anacondina Moderatore
Numero di messaggi : 745 Età : 52 Data d'iscrizione : 13.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Sab Giu 21, 2008 6:30 pm | |
| Cani, gatti e... "depressione post vacanza" La sindrome da rientro non è appannaggio esclusivo degli umani. Chi condivide la vita con un animale, infatti, può avere già notato, al rientro dalle vacanze, cambiamenti nel suo comportamento. Con il ritorno alle normali attività dei padroni (la scuola o il lavoro), il cane può restare disteso per ore davanti alla porta di casa, poco interessato al cibo e al gioco. L'atteggiamento tipico di chi è giù di morale! È l'espressione di un'infelicità da separazione, spiega John C. Wright, psicologo e studioso del comportamento animale. E sebbene sia più frequente nei cani, anche il gatto, ritenuto più distaccato, può cambiare completamente di umore quando viene disturbata la routine a cui è abituato. Che cosa fare? Ecco qualche consiglio per non arrivare, come invece fanno negli Usa, al consulto psicologico e alla somministrazione di antidepressivi. Il potere dell'odore. Lunghe passeggiate possono aiutare un cane depresso: maggiore è l'esercizio fisico, maggiore è il rilascio di endorfine endogene, che inducono benessere. Potete anche fornire consolazione al cane (o al gatto) lasciandogli un indumento della persona che gli manca: sentire l'odore lo aiuterà a rilassarsi. | |
| | | anacondina Moderatore
Numero di messaggi : 745 Età : 52 Data d'iscrizione : 13.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mer Giu 25, 2008 1:01 pm | |
| Uno sguardo che salva la vita Vi sentite osservati? Niente paura: questo non è un occhio vero, ma una delle due macchie circolari, dette “ocelli”, che adornano le ali della farfalla gufo (Caligo memnon), diffusa in Sud America. Per alcuni esperti queste chiazze servirebbero a spaventare lucertole e piccoli uccelli, che sono ghiotti di questo lepidottero. Vista a “testa in giù” infatti, questa farfalla forma con le ali una figura che ricorda la faccia di un più temibile gufo. Ma non tutti sono d’accordo: altri studiosi pensano che i finti occhi siano un trucchetto per limitare i danni di un eventuale attacco dei predatori. Questi ultimi potrebbero essere attratti dalle ali che anche se danneggiate permettono comunque all'animale di vivere. Un modo per distogliere i predatori dal vero punto debole: l'addome. | |
| | | anacondina Moderatore
Numero di messaggi : 745 Età : 52 Data d'iscrizione : 13.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mer Giu 25, 2008 1:02 pm | |
| Nasone a chi? Se pensate che il vostro naso sia un po’ sproporzionato consolatevi con la foto di un punteruolo del Perù (Rhinastus latesternus). In realtà questa specie di proboscide – detta “rostro” – è una caratteristica comune a tutta la sua famiglia, che appartiene all’ordine dei coleotteri e che comprende più di 60 mila specie di insetti “nasuti” simili a questo. Sulla punta del rostro si trova l’apparato boccale masticatore, che i punteruoli utilizzano per sgranocchiare foglie, frutti e radici. Inutile dire che questo loro “appetito” non è particolarmente gradito ai contadini, che si vedono spesso danneggiare frutti e verdure. | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Sab Lug 05, 2008 9:09 am | |
| Le api da miele hanno peli sugli occhi per poter catturare più polline possibile! Le api hanno 5 occhi, tre piccoli sopra la testa e due più grandi in fronte. Campioni di salto e…non: I pinguini possono saltare quasi 2 metri in alto. Gli elefanti invece sono gli unici mammiferi che non possono saltare! I cammelli hanno 3 sopracciglia per proteggersi dalle bufere di sabbia. I moscerini sono attratti dal colore blu il doppio rispetto a qualsiasi altro colore, da tenere in mente prima di andare in campagna d’estate! I fenicotteri possono mangiare solo quando sono a testa in giù. I cagnolini scodinzolano di più verso destra se sono felici e si sentono al sicuro, verso sinistra se hanno paura o si sentono minacciati. Attenzione però ai cani mancini, perché fanno esattamente il contrario! Per scoprire se il vostro cuccioletto è mancino basta farvi dare la zampa o osservare bene su quale lato di solito preferisce sdraiarsi! Un’altra curiosità: gli orsi polari sono tutti mancini! Ancora però non si è scoperto il perché… Gli unici 2 animali che sono in grado di guardarsi alle spalle sono i conigli e i pappagalli! Le giraffe non hanno corde vocali e comunicano facendo vibrare l’aria attorno al loro lungo collo. Le chiocciole possono dormire fino a tre anni se fa freddo o piove sempre! Le lumache hanno 4 nasi: 2 per respirare e 2 per annusare. | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Dom Lug 13, 2008 8:51 am | |
| Il gerbillo è in grado di distinguere le parole "tu" e "io". In pratica ha una capacità di riconoscimento dei suoni paragonabile a quella di un neonato che sta imparando a distinguere i primi suoni che sente pronunciare. Ad affermarlo sono i ricercatori della University of South Alabama (Usa), che hanno impiegato i piccoli animali in uno studio finalizzato a indagare i livelli più basilari delle abilità di comprensione del linguaggio. | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Lun Lug 21, 2008 10:02 am | |
| Scoperto lo "yeti marino"Incrocio fra granchio e aragosta Un animale a metà tra un granchio e un'aragosta, con le chele ricoperte di lunghi peli bianchi. è quello che si è presentato agli occhi di un gruppo di biologi marini statunitensi lo scorso anno mentre osservavano i fondali marini nel Sud del Pacifico a 2.300 metri di profondità e a qualche chilometro di distanza dall'Isola di Pasqua. Unico nella sua categoria. La scoperta è particolare perché, sebbene ogni anno vengano classificate numerose nuove specie marine, questa volta il crostaceo è talmente unico da aver diritto addirittura a una famiglia tassonomica tutta sua. Secondo le analisi genetiche, condotte da Michel Segonzac dell' Istituto Francese per l'Esplorazione del Mare (Ifremer), il Dna dell'animale è così particolare da non poter essere accomunato con nessuna altra specie conosciuta. La famiglia è stata chiamata Kiwaida, in onore di Kiwa, la divinità dei crostacei secondo la mitologia polinesiana. Cieco come una talpa. L'altra particolarità della Kiwa hirsuta - come è stata chiamata - è quella essere completamente cieca e gli scienziati sospettano che riesca ad orientarsi grazie proprio alle setole delle sue chele. Ancora però non è completamente chiara la funzione di questi grossi peli e qualcuno ritiene che possano servire a coltivare batteri di cui l'animale si potrebbe nutrire. In alternativa a qualche pasto più luculliano però, visto che Segonzac ha osservato la Kiwa hirsuta combattere con due granchi per assicurarsi un pezzo di gustosissimo gamberetto. | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Sab Ago 02, 2008 6:53 am | |
| Il gatto «angelo della morte»Oscar, sette vite e un sesto senso Vive in un istituto per anziani con malattie degenerative e «prevede» la morte dei degenti. Negli Usa è diventato un caso Oscar vicino alla camera di un paziente PROVIDENCE (USA)–Oscar affascina il personale medico dell'ospedale Steere House di Providence negli Stati Uniti. Ha un bel mantello soffice di colore grigio-bianco, le sue zampine sono candide e vellutate. Ciononostante il bel micione crea inquietudine tra i pazienti nella casa di cura: già perchè l'animale sembra che riesca a presentire la morte dei malati. Il fenomeno è stato descritto anche dalla rivista medica New England Journal of Medicine, e trattato in questi giorni dai maggiori telegiornali del paese. «Il gatto riesce sempre ad apparire nel luogo qualche ora prima che il paziente muoia». MORTE - Il felino di due anni è stato allevato quando era ancora un cucciolo, è cresciuto nel reparto per demenza del centro di cura e riabilitazione «Steer House Nursing and Rehabilitation Center» nello stato di Rhode Island. Qua vengono assistiti pazienti malati di Alzheimer, Parkinson e altre malattie degenerative. Già all'età di 6 mesi il micio ha iniziato il suo personalissimo lavoro. Il personale medico si è accorto che il gatto era solito fare un giro quotidiano nei corridoi e nelle stanze dei ricoverati, esattamente come dottori e infermiere. Controllava spesso i residenti della casa, li annusava, li osservava e si metteva vicino alle persone, la cui morte avveniva di solito nel giro di poche ore. In 25 casi la «previsione» è risultata giusta. Quando il gatto si trova nella stanza di un ricoverato, il personale dell'ospedale ormai passa ad avvertire i congiunti. Perchè questo significa, nella regola, che il malato ha solo qualche ora di vita. CONFORTO - «Non fa mai errori. Proprio come un sensitivo sembra che riesca a capire quando un paziente è vicino a morire», spiega il dottor David Dosa al New England Journal of Medicine. Dosa è un medico specialista di geriatria e professore presso l'Università di Brown a Providence. «Molti parenti trovano conforto in questo - prosegue Dosa -. Sono contenti se il micio tiene compagnia ai propri cari». E aggiunge: «Sembra che Oscar prenda molto sul serio il suo lavoro. Anche perchè di solito si tiene a distanza dalla gente. La sua non è una razza che si lega molto alle persone». CAPACITA' - «E' vero che il gatto riesce ad avvertire la morte meglio delle persone che lavorano in questa struttura - dice Joan Teno della Brown-University, medico curante e esperta nella terapia di malati terminali - ma non penso che questo sia un gatto sensitivo. Credo, invece, che ci sia probabilmente una spiegazione biochimica». Durante una visita ad una paziente, la dottoressa Teno, si è accorta che la donna non mangiava più, aveva problemi di respirazione e le sue gambe erano di un colore bluastro - sintomi che spesso indicano una morte imminente. Oscar in quel caso non è restato nella stanza. «Pensavo che questa volta si fosse sbagliato finchè più tardi - erano oramai passate dieci ore - è apparso, è rimasto per due ore vicino al letto della paziente, dopodichè è deceduta». Un giorno il gatto prodigio è salito sul letto di un'anziana paziente della stanza numero 313. La sua presenza ha allertato il personale della casa di cura. E quando il nipote della paziente ha chiesto il perchè della presenza del gatto, sua madre gli ha spiegato: «È qui per aiutare la nonna ad arrivare in cielo». La paziente è morta dopo mezz'ora. MEDAGLIA - «La maggioranza delle persone che si trova nell'ospedale è così malata da non rendersi nemmeno conto quando arriva il gatto», riferiscono i medici. Non sanno quindi che li aspetta probabilmente una morte in meno di quattro ore. Finora non è stata trovata nessuna spiegazione all'insolita capacità del felino. «Sono cose difficili da studiare. Penso che probabilmente i cani e i gatti possano percepire cose che noi non riusciamo a sentire», ha detto Thomas Graves, esperto di felini e coordinatore del College dell'Università dell'Illinois. Nei giorni scorsi a Oscar è stata pubblicamente assegnata una piccola medaglietta per la sua «compassionevole assistenza ai ricoverati». Elmar Burchia | |
| | | ALENA Admin
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| Titolo: Re: CURIOSITA' Mer Ago 20, 2008 8:14 am | |
| L'animale più vecchio del mondo venerdì 4 aprile 2008 Una vongola pescata sulle coste dell'Islanda, sembrerebbe avere la veneranda età di 400 anni. La vongola, soprannominata Ming, si pensa possa essere l'animale più longevo mai scoperto, affermano alla Bbc. Gli scienziati sostengono che il mollusco sia morto all'età di circa 405, 410 anni. I ricercatori di Bangor nel nord del Galles, sono riusciti a risalire all'età del mollusco contando i cerchi sulla sua conchiglia, come si fa con gli alberi. Il record precendente registrato sul guinness dei primati era quello di un altra vongola trovata nel 1982 e vissuta per 220. Esiste in realtà un altra vongola trovata in un museo Islandese che si dica abbia avuto 374 anni, anche se gli esperti affermano ne avesse solo 37. Per farvi capire quanto Ming sia vecchia, si può dire per esempio che quando era giovane la Regina Elisabetta I regnava e che Shakespeare stava scrivendo le sue più famose opere teatrali e che nello stesso periodo Galileo Galilei sconvolgeva il mondo della scienza con le sue scoperte astronomiche. Il professor Chris Richardson della Scuola Universitaria delle Scienze Oceaniche di Bangor ha affermato che la scoperta della vongola potrebbe aiutare a far luce su come alcuni animali riescano a sopravvivere per periodi straordinari. | |
| | | ALENA Admin
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| Titolo: Re: CURIOSITA' Mer Set 10, 2008 6:53 am | |
| Il suino è stato addomesticato dall'uomo da tempi immemori che risalgono già alla fine del periodo Neolitico. In Cina, già quattromila anni prima di Cristo, i maiali erano comunemente allevati e facevano parte della dieta alimentare della popolazione locale. L'origine del suino domestico è incerta: probabilmente le molte razze attualmente presenti non derivano da una sola ma da più specie selvatiche dell'Asia e dell'Europa. Molti pensano che questi animali siano sudici e che amino vivere nella sporcizia ma ciò non è assolutamente vero. In realtà è l'uomo che, facendoli vivere a stretto contatto e spesso in recinti che non sono puliti regolarmente, li fa stare nei loro stessi rifiuti e nel fango. Lo status naturale del suino, infatti, è la preda e, come tale, non è vantaggioso che emani odori forti ben percepibili dal naso di potenziali predatori. | |
| | | ALENA Admin
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| | | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Nuova Zelanda - i primi erano i topi .... Dom Nov 23, 2008 8:04 am | |
| Un nuovo studio sposta la datazione del popolamento. I primi furono i maori, accompagnati dai topi. UOMINI E TOPI - Al centro dell'indagine investigativa sull'avvento degli esseri umani c'è il topo del Pacifico (Rattus exulans) nella foto, roditore non indigeno dell'arcipelago e probabilmente insediatosi nell'isola a 2 mila chilometri a sud dell'Australia, approfittando di un passaggio a bordo delle canoe maori. I ricercatori hanno analizzato alcuni resti fossili con il metodo del carbonio 14 e hanno scoperto che i resti più antichi del topo del Pacifico e dei semi mangiucchiati da questo roditore non risalgano a prima del 1280. Le conclusioni dello studio confermano la tradizione orale maori che indica nel periodo intorno al 1300 la scoperta delle isole. SPECIE INVASIVE - Doveva essere un vero paradiso terrestre la Nuova Zelanda deserta dagli umani e dai topi. E in parte lo è ancora – grazie anche alla bassissima densità di popolazione – anche se da quando un piede umano ha toccato il suolo neozelandese sono iniziati i problemi per il territorio. Anche perché con gli uomini arrivarono anche i primi animali da allevamento e domestici e le prime piante d'importazione. Flora e fauna indigene, con caratteristiche uniche sul pianeta tra cui l'assenza totale di predatori, sono state da allora pesantemente minacciate, con l'estinzione di specie autoctone come i molti uccelli sterminati dai mammiferi importati. L'emergenza che attualmente flagella l'ecosistema neozelandese è quella degli opossum: importati dagli anglosassoni nella speranza di alimentare la nascente industria delle pellicce e poi scappati dai recinti, si sono riprodotti in quantità preoccupante (oggi se ne contano 70 milioni di esemplari), hanno già contribuito all'estinzione di 1.300 specie di uccelli e minacciano pure l'animale totem delle isole, il kiwi. Ora la campagna di sterminio dell'opossum invasore è in corso, ma ripristinare l'equilibrio faunistico non è semplice una volta che lo si è alterato. All'ecosistema dell'isola sarebbe andata meglio se le canoe dei maori prima, e le imbarcazioni degli olandesi poi, si fossero perse per altre rotte. Gabriele De Palma | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: CAPIBARA: IL RODITORE PIU' GRANDE DEL MONDO Dom Nov 23, 2008 8:10 pm | |
| Siccome la nostra Willow e' una megarattonzola, BloccoAnimalista si sta prodigando per cercarle un compagnuccio degno di lei: IL CAPIBARA!!!!!!!!!!!!! Più noto come capibara, l’Hydrochoerus hydrochaeris è il più grosso roditore esistente. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un piccolo cinghiale, con una lunghezza, dalla testa alla coda, che può arrivare fino a 140 cm; l’altezza al garrese supera spesso i 60 cm ed il peso, anche questo di tutto rispetto, è pari a circa 40-45 kg con il maschio di dimensioni superiori rispetto alla femmina. Possiede unghie molto spesse e dure e le dita, quattro negli arti anteriori e tre in quelli posteriori, sono unite da una sottile membrana che conferisce al piede una funzionalità simile ai piedi palmati degli anatidi e quindi ne agevola il movimento nell’acqua. Infatti il capibara ha una vita per così dire "anfibia" in quanto è un ottimo nuotatore e passa buon parte del suo tempo nell’acqua dove, tra l’altro, avviene il corteggiamento e l’accoppiamento. La testa è tozza e rettangolare, il muso squadrato, il collo corto, le orecchie piccole e gli occhi molto scuri. La bocca è munita di due lunghi incisivi a crescita continua che possono raggiungere gli 8 centimetri e la pelliccia, che si presenta uniforme su tutto il corpo, è composta di setole dure, lunghe e di colore marrone. La coda è rudimentale ed appena abbozzata e le zampe corte e tozze; il maschio possiede sul muso una ghiandola che produce un secreto usato per marcare il territorio. Allo stato selvatico questo animale vive in prossimità di fiumi ed acquitrini in colonie in cui un maschio dominante si circonda di 3-5 o più femmine con i relativi piccoli. Il capibara è una specie poliestrale continua, la cui maturità sessuale sopraggiunge intorno ai 15 mesi e per ogni gravidanza, che dura in media 150-170 giorni, può partorire da 1 a 6 piccoli che, alla nascita, pesano intorno ai 700 grammi. La prole è molto precoce ed in grado di seguire la madre già poche ore dopo la nascita. In genere lo svezzamento si ha intorno ai 3-4 mesi nonostante l’integrazione della razione lattea con alimenti solidi inizi molto prima. Allo stato selvatico gli adulti si nutrono di piante acquatiche, soprattutto quelle presenti lungo le sponde di fiumi ed acquitrini oltre che di mais, canna da zucchero, patate dolci ed erbe di altro tipo. In natura e in luoghi tranquilli ha abitudini in prevalenza diurne e trascorre la sua giornata mangiando e riposando nella caratteristica posizione a sfinge (fig. 1) e muovendosi in modo pigro. Nelle situazioni di emergenza, invece, può fuggire molto velocemente per cercare rifugio in acqua o nella boscaglia. Oltre ad essere un ottimo nuotatore e tuffatore, può rimanere in apnea anche per alcuni minuti oppure restare in immersione per molto tempo lasciando il solo naso fuori dall’acqua. Questo roditore, viste le sue caratteristiche comportamentali e caratteriali, si presta bene ad essere addomesticato ed a vivere in simbiosi con l’uomo. In cattività può essere allevato tranquillamente in un giardino ma necessita di una zona acquitrinosa (va bene anche una vasca in cemento) dove poter nuotare e trascorrere per lo meno le ore più calde della giornata. La sua alimentazione erbacea può essere integrata con semi (mais ad esempio) e frutta. L’aspettativa di vita varia da 9 a 12 anni. | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| | | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Lun Nov 24, 2008 3:35 pm | |
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| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Lun Nov 24, 2008 3:35 pm | |
| E non fare la mamma apprensiva!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON GUARDAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mar Nov 25, 2008 9:34 am | |
| deciso! niente capibarone ...... solita storia, mimi the raton, capibara, mimi the raton, capibara ....... fanno la fila fuori alla porta ...... nessuno me la tocchi !!!!!! Questa foto che Willa ha pubblicato alle mie spalle nel sito ufficiale dei ratti all'attacco verrà subito tolta perchè la trovo provocatoria e troppo sexy ...... ora basta ..... le manie della TG star-rat....... mancava pure un brutto capibara come questo ...... ma scherzi? è colpa tua che scrivi queste cose aurelio, lei poi lo legge e ci fa pensierini ...... | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mar Nov 25, 2008 10:01 am | |
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| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mar Dic 02, 2008 8:54 pm | |
| Ecco .................. Aurelio ................ TROVATO ...........Questa signora ha scelto come amico proprio un marito di Willow ...... | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| | | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Mar Dic 02, 2008 9:05 pm | |
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| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Sab Gen 17, 2009 8:56 am | |
| L'intelligenza dei polpi
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2003/Ucau030508d001 | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: nato pulcino con quattro zampe Sab Ott 10, 2009 8:06 am | |
| (10/09/2006) Ryan Dickey, ha trovato questo pulcini tra i suoi 10 che alleva a casa sua in Nuova Zelanda dove alleva 14 tipi di polli. E' un pollo di razza Barnevelder ed usa le due zampe inferiori per camminare, altri quattro polli con più zampe sono stati segnalati in romania ed in Arabia Saudita. | |
| | | Admin Admin
Numero di messaggi : 2765 Età : 59 Data d'iscrizione : 10.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Dom Ott 11, 2009 9:15 pm | |
| - ALENA ha scritto:
- (10/09/2006) Ryan Dickey, ha trovato questo pulcini tra i suoi 10 che alleva a casa sua in Nuova Zelanda dove alleva 14 tipi di polli.
E' un pollo di razza Barnevelder ed usa le due zampe inferiori per camminare, altri quattro polli con più zampe sono stati segnalati in romania ed in Arabia Saudita.
Questo grazie all'uomo, ai pesticidi, agli agenti mutageni!!! VERGOGNA!!!!!!!!!!!!! | |
| | | ALENA Admin
Numero di messaggi : 2105 Età : 44 Data d'iscrizione : 14.07.07
| Titolo: Re: CURIOSITA' Lun Ott 12, 2009 5:03 am | |
| pulcino | |
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| Titolo: Re: CURIOSITA' | |
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