IL PICCOLO DI ALESSANDRIA
6 DICEMBRE 2007
Al cane il veleno per topi
Acqui Terme (AL) - Sicuramente la città di Acqui è nei primi posti a livello provinciale e non solo per quanto riguarda la sorveglianza mediata attraverso le videocamere, eppure un fatto così singolare e, per certi versi, preoccupante, come l’abbandono di bocconi avvelenati in un luogo, come il giardino del castello dei paleologi, costellato da telecamere, è apparso del tutto inosservato. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa e da allora sono subito scattate le indagini, in particolare tese ad individuare l’avvelenatore, attraverso il riesame dei nastri, ma, fino ad ora, non si è ancora pervenuti a nessuna soluzione. A fare le spese di quella che si spera non sia una nuova ondata di avvelenamenti, dopo quella che recentemente ha colpito piccioni ed altri volatili, in questo caso, è stato un cagnolino di piccola taglia, che, dopo aver ingerito il boccone, ha iniziato a star male per poi spirare dopo qualche ora. Le analisi tossicologiche a cui è stata sottoposta la bestiola subito dopo il decesso hanno confermato quello che era sembrato subito evidente ai più: avvelenamento da dicumarolo, un potente topicida, derivato direttamente dalla cumarina idrossilata, che provoca una repentina azione anticoagulante all’interno dei soggetti colpiti. Immediatamente dopo gli accertamenti, sono stati avvertiti i membri della Polizia Municipale, per fare in modo di aumentare la sorveglianza diretta sul posto, anche con l’aiuto dei proprietari degli animali che normalmente frequentano il parco, per evitare il ripetersi di episodi di questo tipo.