GAZZETTINO DI PADOVA
8 DICEMBRE 2007
PIOVE DI SACCO (PD) - L’ottantacinquenne viveva solo in via Pio X. Il fedele animale, pur senza cibo, è rimasto accanto al corpo
Muore, la cagnetta lo veglia 10 giorni
Bruno Noal è deceduto per un’emorragia ed è stato trovato in un lago di sangue dalla polizia locale
Gianni Patella
Piove di Sacco (PD) - L'hanno trovato sul pavimento in fianco al letto, in un lago di sangue. Nel cadere si era trascinato le coperte a terra. Giaceva così riverso da almeno una decina di giorni. Il suo corpo era in avanzata decomposizione. Accanto a lui la fedele cagnetta sopravvissuta senza cibo perché ha potuto bere dalla ciotola piena d'acqua. Bruno Noal, 85 anni, viveva da solo nella sua casa di via Pio X a Piove di Sacco. A fare la tragica scoperta è stata la polizia locale.Il vice comandante Leopoldo Masiero si è insospettito dal fatto che da giorni l'uomo non rispondeva al telefono: "Lo sapevo che non amava ricevere telefonate e quando era in casa staccava la cornetta del telefono - racconta Masiero - ma dopo due giorni che non lo vedevo ho pensato che gli fosse successo qualcosa. Dovevo incontrarlo per chiudere il verbale di un incidente stradale di poco conto che aveva subito. Mi sono recato a casa sua e quando ho constatato che l'abitazione era praticamente blindata dall'interno ho chiamato i Vigili del Fuoco. Tra l'altro dall'esterno si sentiva un olezzo poco piacevole. Insieme ai pompieri abbiamo sfondato una finestra e siamo entrati e lo abbiamo rinvenuto sul pavimento con accanto la sua cagnetta che ora abbiamo affidato al canile municipale".La presenza di molto sangue ha richiesto l'intervento di una squadra investigativa dei carabinieri che però ha accertato che si è trattato di morte naturale. Da tempo Noal soffriva di una grave forma di epistassi dovuta ad una iper produzione di globuli rossi. Molto probabilmente è stato colto nel sonno da un'emorragia che non gli ha lasciato il tempo di chiedere aiuto. Noal era impegnato su di un progetto edilizio che gli aveva procurato molte noie con la ditta costruttrice. Aveva aperto un bar davanti all'entrata vecchia dell'ospedale ma lo ha dovuto chiudere quando l'Asl ha spostato l'entrata del nosocomio in via S.Rocco. Sulla salma è stata ordinata l'autopsia.