VIRGILIO NOTIZIE
12 DICEMBRE 2007
NATALE/ E' UN CUCCIOLO IL REGALO PIU' DESIDERATO DAGLI ITALIANI Ma prima fare i conti con spazio e con tempo per accudirlo
Roma - Un cucciolo sotto l'albero, dai classici cane e gatto fino al coniglio, all'esotico iguana o, perchè no, a un maialino vietnamita. Un animaletto morbido e caldo, da abbracciare e con il quale dormire è il regalo che la maggior parte degli italiani vorrebbe trovare sotto l'albero di Natale. Ma, prima di procedere a un acquisto impegnativo, è bene fare i conti con lo spazio in casa e con il tempo a disposizione, perchè gli animali non si possono amare il venticinque dicembre e poi abbandonare perchè ci si rende conto che sono 'un peso'. Le preferenze degli italiani emergono da un sondaggio realizzato dal sito internet di annunci gratuiti locali www.Kijiji.it, secondo il quale il 74% degli italiani, sotto l'albero, desidererebbe trovare un cucciolo da amare. Esistono però delle regole etiche da seguire per evitare che un animale, regalato in occasione del Natale o di altre festività, non venga affidato a mani inesperte, incapaci di poterlo accudire. Lo sanno bene le Associazioni che combattono una condizione di abbandono diffusa che colpisce ogni anno circa 150.000 cani e 200.000 gatti. Gli italiani vogliono adottare un cucciolo, e spesso scelgono il Natale per farlo: prima delel motivazioni è l' ovvio amore verso gli animali (74%). Un 16% dichiara di sentire la necessità di "dare amore", anche per sfuggire alla solitudine (4%). Sembra poi essere credibile la teoria diffusa secondo la quale il padrone somigli al suo cane, e viceversa visto che il 2,6% dice di volere un animale proprio per poter avere in casa qualcuno di somigliante a sé. Solo l'1,3% regalerà un cucciolo per fare felici i propri figli. Positivo che il 64% degli intervistati riesca a dedicare almeno 2 ore, preferibilmente alla sera, alla cura del proprio animale E ben il 24% dei 46-55enni ama dormire con il proprio animale domestico e trascorrere le ore notturne con lui. Il 16%, invece, è costretto ad attendere il weekend per potersi godere il proprio cucciolo. Tutti, però, devono fare fronte alle case sempre più piccole e dunque al poco spazio per i cuccioli e al poco tempo a disposizione per prendersene cura. Tra i protagonisti del 'vorrei ma non posso', infatti, il 51% soprattutto a Roma lamenta il poco spazio a disposizione. A Milano invece, neanche a dirlo, è il tempo ad essere un problema per il 32% degli utenti. E le preoccupazioni insorgono anche nel "lungo periodo". Tra questi, l'impossibilità di portare in vacanza l'animale anche a causa delle difficili condizioni cui si va incontro in villeggiatura (8,6%). L'unica soluzione possibile sarebbe, per i proprietari di cuccioli, poterseli portare in ufficio: la pensa così il 48% degli intervistati, soprattutto tra i milanesi, dove la percentuale si alza a un 63%, e per le coppie senza figli, dove si arriva ad un 55%. Ai più giovani basterebbe, invece, poterlo portare in università.