IL MESSAGGERO
29 DICEMBRE 2007
Ci si è appassionati presso i Castelli Romani alla storia di Rex...
DARIO SERAPIGLIA
ROMA - Ci si è appassionati presso i Castelli Romani alla storia di Rex, il pastore tedesco che a Natale è rimasto infilzato da una delle lance di una recinzione in via Seneca a Genzano, mentre cercava di scavalcare forse per raggiungere Zara, una cagnolina al di là dell’inferriata. Ed è stato tirato un sospiro di sollievo apprendendo che i veterinari, anche con l’aiuto dei vigili del fuoco di Frascati, erano riusciti nella mattina del giorno dopo a liberare una zampa di Rex dalla lancia rimasta conficcata dopo che la stessa era stata segata per poter condurre il cane alla clinica veterinaria “Roma Sud”.
Anche in questa occasione, quindi, i castellani hanno dimostrato il loro amore per gli animali. Un amore che in questi giorni si concretizza ancora con la preoccupazione e le raccomandazioni in vista della tradizionale esplosione di “botti” al passaggio da un anno all’altro e dai quali, i cani specialmente, rimangono spaventati. Al riguardo, gli Amici del cane di Velletri si sono premurati di diramare alcuni suggerimenti. Intanto viene consigliato di tenere il cane in un ambiente dal quale non possa scappare o farsi del male, non legato perché potrebbe strozzarsi. Non è da scartare, dietro prescrizione veterinaria, di somministrargli un sedativo, e in più non si deve ricorrere «a coccole e bocconcini, che potrebbero ottenere il rafforzamento del suo comportamento».