IFG ONLINE
28 GENNAIO 2008
Zelia Pastore
Dimenticatevi la tipica scena del cane imprigionato tra le inferriate di un microscopico balcone che abbaia impazzito tutto il giorno nella disperata attesa del ritorno del padrone. A Pavia questo è proibito dalla legge. Il Consiglio Comunale ha infatti approvato quasi allunanimità (32 favorevoli e 4 astenuti) un regolamento per la tutela degli animali che impone regole più severe per la loro salvaguardia ma soprattutto sancisce il loro diritto ad essere trattati con la dignità riservata agli esseri viventi.
Viene istituito anche un ufficio per la tutela degli animali con un proprio referente che potrà tenere i contatti con le istituzioni locali e gli enti sanitari. Tale regolamento, redatto con il determinante supporto della locale Sezione provinciale dellEnpa e in collaborazione con il servizio veterinario dellAsl, prevede pene pecuniarie comprese tra i 150 e 15mila euro. Le multe verranno eseguite dalla polizia municipale o dai carabinieri, ma ogni cittadino potrà segnalare alle autorità competenti tutte le infrazioni che noterà.
La dignità di esseri viventi
Il regolamento si inserisce sulla scia della legge regionale n.016 del 20 luglio 2006 Lotta al randagismo e tutela degli animali daffezione, che a sua volta fa riferimento alla legge 281 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo" del 1991: ogni comune, assunti i principi fondamentali stabiliti da questi testi, si adegua con un proprio regolamento.Pavia ha raccolto in pieno il senso etico di queste leggi spiega Pinuccia Balsamo, assessore allambiente del Comune di Pavia che è quello di dare agli animali la stessa dignità di esseri viventi che hanno gli uomini, e di evitare di sfruttarli per usi commerciali. Per questo motivo sono state bandite le corse dei maialini o le gare a premi in cui il trofeo è un animale. Pavia dunque è allavanguardia nella tutela dei diritti degli animali? La nostra città è in linea con Firenze, altra città in cui gli animali sono tenuti in gran conto risponde sempre lassessore Balsamo ma saremmo contenti di poter rappresentare un esempio da seguire. Limportante in queste battaglie è poter condividere con altri le proprie vittorie.
Ma cosa prevede questo regolamento?
Tra le disposizioni generali cè lobbligo per i proprietari di adottare ogni precauzione per impedire la fuga degli animali e tutelare le persone da eventuali aggressioni.
Labbandono sarà punito con multe varianti tra mille e 10mila euro. Sarà inoltre proibito detenere animali senza acqua o cibo, attaccarli a catene corte o rinchiuderli in spazi angusti, come terrazzi e balconi. Non si potrà più acconciarli come se fossero giocattoli: tagliare loro coda e orecchie sarà vietato, se non strettamente legato a motivazioni sanitarie. Non sarà permesso alimentare animali con altri animali vivi, come accade con i topi dati in pasto ai serpenti.
Sarà possibile portare gli animali sui mezzi pubblici, tutelando, però, gli altri passeggeri. I cani per esempio, oltre al guinzaglio, dovranno portare anche la museruola.Siamo molto fieri del risultato che abbiamo ottenuto dice Vincenza Tardino, presidentessa dellENPA di Pavia questo regolamento contribuirà a sradicare usanze barbare come gettare laragosta ancora viva nellacqua bollente. Pochi si accorgono che quando viene buttata in pentola, laragosta emette un urlo. Come quello di un bambino. Il regolamento ha anche una fondamentale valenza educativa, come ci spiega sempre Vincenza Tardino: Forse non tutti sanno che tenere i pesci rossi nella boccia di vetro causa ai pesci stessi gravi problemi alla vista. Ora queste informazioni sono accessibili a tutti,e se non sarà il buonsenso a far desistere dai comportamenti lesivi della dignità e della salute degli animali, saranno la minaccia di pene pecuniarie.