LE FESTE SANGUINARIE SPAGNOLE CHE SONO PIÙ' DI 3.000 TUTTO L'ANNO
Proibite dal 1963 sono oggi incoraggiate dalle autorità sia civili che religiose e alcune, considerate di interesse turistico internazionale, vengono sovvenzionate ufficialmente.
Gli animali usati sono bovini, ovini, asini, cani, gatti, conigli, asini, galline, oche e tanti altri. La maggior parte di queste sadiche feste paesane organizzate in onore di Gesù, Madonna e Santi sono terribili torture di bovini ormai inutilizzabili nelle corride e nella riproduzione.
Alcune delle 3.000 feste:
A MANGANESES (ZAMORA) - a febbraio - viene lanciata dall'alto una capretta viva.
A TORDESILLAS e in molti altri luoghi "eroici cavalieri" strappano o tagliano la testa di galli vivi appesi per le zampe.
FESTA DELL'ASINELLO
Si svolge a VILLANUEVA DE LA VERA (CACERES) in Estremadura ogni anno l'ultimo giorno di Carnevale.
Un asinello piccolo e vecchio, cavalcato e selvaggiamente bastonato, viene trascinato dalla folla. Quando cade viene obbligato a rialzarsi a randellate, mentre i bambini lo riempiono di botte, calci e pugni per ore finche l'animale agonizza.
FESTA DEL TORO EMBOLADO (Toro con le corna di fuoco)
Sono più di 50 provincie di Valencia, Castellan e in altri paesi della Spagna.
Si avvitano alle corna del toro piccoli arnesi con palle di cotone, olio e catrame a cui viene dato fuoco. Mentre l'animale impazzisce per il catrame infuocato che gli brucia il muso e gli occhi, viene inseguito, perseguitato e bastonato dalla folla.
FESTA DEL TORO DE LA VEGA (Settembre)
Un popolo di adulti e bambini armati di lance lunghe fino a 3 metri, aspetta l'arrivo del toro per torturarlo e trapassarlo in tutte le direzioni. Risulta vincitore di una LANCIA D'ORO, offerta dal Municipio, colui che, per primo, taglia i genitali al toro ancora vivo.
FESTA DEL TORO DI CORIA (Giugno) - Estremadura
12 tori vengono seviziati e linciati dalla folla inferocita, 2 al giorno per 6 giorni in onore di San Giovanni.