Animalieanimali
10 DICEMBRE 2007
Pescara
Provincia chiede proroga per caccia al cinghiale
Prorogare fino al 31 gennaio prossimo la caccia al cinghiale, che il calendario venatorio regionale ammette fino al 15 dicembre. E' quanto chiede l'assessore provinciale all'Agricoltura, Vincenzo Fidanza, in una lettera inviata al presidente della giunta regionale, Ottaviano Del Turco, all'assessore regionale alla Caccia, Marco Verticelli, e al presidente della commissione Agricoltura della Regione, Antonio Boschetti.
'La proliferazione della popolazione dei cinghiali - ha sottolineato Fidanza - e' stata negli ultimi anni una delle maggiori cause di danni alle coltivazioni. Quest'anno il problema si e' accentuato anche a causa della siccita' e degli incendi registrati in estate, che hanno provocato l'assalto da parte della fauna selvatica alle zone agricole, anche nelle vicinanze di centri abitati. In due incontri convocati recentemente a Castiglione a Casauria e Penne, su richiesta degli agricoltori e delle associazioni di categoria, e' stato sottolineato che, oltre a non coprire interamente i danni, i risarcimenti non affrontano la questione alla radice'.
'I sindaci dei Comuni interessati - ha spiegato - hanno cosi' chiesto alla Provincia di sollecitare la Regione perche' prolunghi la caccia al cinghiale oltre la data fissata. Il differimento del termine permetterebbe infatti l'abbattimento di un maggior numero di capi anche nel periodo invernale, ritenuto piu' idoneo per la caccia della specie, determinando la riduzione dei danneggiamenti agricoli che sono all'origine di attriti con il settore e notevole fonte di spesa per l'amministrazione pubblica'.
Sono mesi che la Provincia di Pescara interviene sull'emergenza cinghiali senza risultati. La settimana scorsa, dopo vari appelli caduti nel vuoto, l'ente ha minacciato di uscire dal Patom, il Piano d'azione per la tutela dell'orso marsicano, se la Regione non approvera' il regolamento per la gestione degli ungulati entro l'inizio del nuovo anno.