ASSUD
10 GENNAIO 2008
VICENZA - LIBERA LA FEMMINA DI CAPRIOLO INVESTITA DA UN'AUTO 2 MESI FA
VICENZA - Nel pomeriggio del 10 gennaio 2008, la Polizia Provinciale di Vicenza ha liberato una femmina di capriolo nellarea militare di Orgiano presidiata dal Maresciallo Cipullo.
Oltre 300 ettari di verde dove la capriola, investita circa due mesi da unauto a Gambugliano, potrà correre e riprendere la vita selvaggia.
A seguito dellincidente spiega il comandante della Polizia Provinciale Giancarlo Bonavigo- la capriola non aveva subite fratture, ma un forte shock. Per questo, per circa due mesi labbiamo curata e assistita, ospitandola in un recinto presso labitazione di un agente. Ora però, mano a mano che passavano i giorni, lanimale riprendeva vitalità e vigore, fino a farci capire che aveva bisogno di spazi più ampi dove muoversi in libertà.
Di qui lidea dellarea militare di Orgiano, che già da un anno ospita un capriolo maschio. Un anno fa, infatti, la Polizia Provinciale aveva trovato lungo una strada un capriolo sofferente per un taglio alla gamba causato da una falciatrice. Anche in quel caso laveva curato e assistito e allevato in un recinto che, passato qualche mese, era diventato troppo piccolo per un animale abituato a muoversi in ampi spazi. Così, in accordo con il Maresciallo Cipullo, si era pensato di liberare il capriolo nellarea militare di Orgiano. I militari assicurano che in questanno il capriolo ha vissuto bene, godendo di un ambiente selvatico a lui particolarmente gradito.
Gli mancava solamente una compagna, che adesso troverà nella capriola liberata oggi.
Fa piacere inaugurare il nuovo anno con una buona notizia afferma lassessore alla Polizia Provinciale Marcello Spigolon- ricordando che il recupero della fauna selvatica è attività di importanza primaria della nostra Polizia. Solitamente a fare notizia sono i sequestri di fauna protetta, le denunce di bracconaggio, le sventate uccellagioni. Questa storia a lieto fine di due caprioli curati, assistiti e rimessi in libertà è un buon esempio di rispetto degli animali, e della natura in generale, che ci arriva dalla Polizia Provinciale."