IL MESSAGGERO
4 APRILE 2008
Ore 6 del mattino. All'angolo tra via Prenestina e via Tor de Schiavi, un pastore maremmano...
Roma - Ore 6 del mattino. Allangolo tra via Prenestina e via Tor de Schiavi, un pastore maremmano viene investito e scaraventato sul marciapiede accanto a un chiosco di fiori. I soccorsi non arrivano e la gente infuriata scende per strada: +H inammissibile, da questa mattina facciamo a turno per cercare di salvare questo povero animale - racconta una signora - Abbiamo telefonato a tutti: al Comune, alla Asl, alla polizia, ai carabinieri e ai vigili urbani. Ma nessuno è intervenuto. Lha investito un autobus che forse non si è nemmeno reso conto;. Qualcuno grida: +Sono passate più di dodici ore, è una vergogna. Dalla Asl ci hanno risposto che non ci sono ambulanze, ci hanno detto di prenderlo e portarlo da un veterinario. Ma come possiamo muoverlo nelle condizioni in cui sta, ci vuole qualcuno competente. E una cosa tremenda vedere la sofferenza di questo cane, che parla con gli occhi;.
Alle 19, finalmente, arriva lambulanza: +Il veterinario ha detto che ce la farà - piange Maria - Ma è assurdo, quel povero cane randagio ha dovuto soffrire tutto il giorno prima che qualcuno intervenisse;.
+Finchi la gente non capisce, e non viene informata, che la competenza di questi interventi spetta ai veterinari della Asl, non si riuscirà a risolvere il problema di questi poveri animali;, sottolinea Monica Cirinnà, ex delegata del Comune alle Politiche per i diritti degli animali. +Per legge (quella regionale del Lazio n. 34) è la Regione che deve intervenire, anche se poi non lo fa. Noi cerchiamo di fare gli sforzi che possiamo, il servizio del Comune è un servizio in più, siamo andati avanti con laiuto di Francesco Totti e con la generosità di altre persone, ma non è così che funziona. Chi ha competenza deve intervenire, questo vale sia di giorno che di notte;.
El.Pan.